CAPI217

MINIERA DI CROSA

Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
SAMPEYRE
Epoca
m = ottocento
Categoria
cavità scavata nel sottosuolo (scavo in parete o a pozzo)
Concrezionamenti
Assenti
Materiali estratti
Utilizzazione attuale
Abbandonata
Grado di artificialità
100% circa
Dimensioni
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4940737
Longitudine
356229
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Quota GPS
1800
Valutazione dato
GPS
Posizione verificata sul campo da
Michelangelo Chesta
Data ultima verifica sul campo
17/05/2015 00:00:00
Riferimenti a censimenti speciali
Cavità chiusa
No
Pericolosità
Crolli/frane
Stato di conservazione
mediocre
Staticità
mediocre
Andamento
ORIZZONTALE
Descrizione
L'ampio portale immette in una sala allungata, cui segue una galleria di modeste dimensioni a tratti fiancheggiata da muretti di materiale di scarto, e con occasionali travature di sostegno. Un tratto parzialmente crollato ci ha fatti desistere per il momento dall'esplorazione del tratto successivo di galleria, che dovrebbe comunque essere collegato a un paio di aperture superiori in cattive condizioni, ma con le quali si innesca la circolazione di una forte corrente d'aria.
Itinerario
Risalire la Valle Varaita fino a Sampeyre, e all'ingresso del paese prendere la strada sulla destra diretta verso il centro dell'abitato. Poco prima di arrivare al ponte si stacca sulla destra la strada per Becetto che si segue fino a questa borgata. Si prosegue ancora lungo la strada asfaltata che con alcuni tornanti sale alle borgate superiori. Al termine dell'ultimo tornante, sulla sommità del costone si prende a sinistra la sterrata chiusa al traffico che, seguendo inizialmente il costone e poi guadagnando quota sul suo fianco sinistro con alcuni tornanti, va a terminare presso un alpeggio. Si prosegue ora sul sentiero che attraversa il gias e prosegue poi nel bosco in leggera salita fino al solco del rio Crosa.
Da segnalare che l'attraversamento del rio, abbastanza incassato in questo punto, avviene fino a stagione inoltrata su una copertura nevosa da affrontare con la dovuta attenzione, specie in presenza di sfondamenti.
Oltre il rio il sentiero, a tratti appena accennato, alterna tratti di salita ad altri orizzontali attraverso il bosco. Infine si raggiunge un ampio valloncello prativo. Appena prima del rio si scende a sinistra per poche decine di metri e, transitando accanto ad un paio di aperture percorse da una vivace corrente d'aria e sicuramente connesse alla miniera, si raggiunge l'ampio portale della stessa, a pochi metri di distanza dal rio.
Storia
La coltivazione della miniera è documentata dalla metà del '700, ma è probabile che sia iniziata già dal '600 o prima ancora. Essa proseguì poi in maniera piuttosto discontinua fino agli inizi del '900 quando fu definitivamente abbandonata. Stando alle notizie furono scavate parecchie gallerie, quasi tutte attualmente franate.

Immagine ingresso
Autori immagine ingresso
Michelangelo Chesta
Licenza immagine ingresso
CC BY-SA 4.0

Bibliografia

1999Miniere e Minerali della Provincia di CuneoGiuseppe Rachino, Paulo S. RachinoVisualizza
2002Minerali delle Alpi Marittime e Cozie - Provincia di CuneoGian Carlo PiccoliVisualizza
2021Fauna Hypogaea PedemontanaEnrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille CasaleVisualizza

Foto della cavità

Codeartificial
CAPI217 MINIERA DI CROSA

Miniera di Crosa - Galleria


Autore foto
Michelangelo Chesta
Licenza foto
CC BY-SA 4.0

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