PI2777
Grotta dell'Arca
Altre denominazioni
Su Labirinti al n° 2776
Regione
PIEMONTE
Provincia
VB
Comune
SAN BERNARDINO VERBANO
Dimensioni
Sviluppo reale
12
Dislivello negativo
1
Dislivello totale
1
Posizione dell'ingresso
Latitudine
5096688
Longitudine
448408
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
675
Descrizione
La grotta è costituita da un unico vano, un ampio salone lungo 12 m, largo nel suo punto massimo 5 m e alto 4-5 m.; è totalmente illuminata dalla luce esterna.
Il pavimento è occupato nei primi metri da un ammasso di blocchi di crollo, che proteggono la grotta dalle piene del fiume; internamente è, invece, costituito da un piano di sabbia.
La grotta è tuttora adibita a bivacco di fortuna; sul piano sabbioso è stato steso un grosso telone di politene, a fianco è stato innalzato un rudimentale stenditoio ricavato da tronchi e rami, è stato poi costruito un focolare in pietre, mentre vari ripiani della grotta sono stati adattati a rudimentali mensole.
(tratto da: Labirinti n.26; testo: G.D. Cella, L. Galimberti)
Il pavimento è occupato nei primi metri da un ammasso di blocchi di crollo, che proteggono la grotta dalle piene del fiume; internamente è, invece, costituito da un piano di sabbia.
La grotta è tuttora adibita a bivacco di fortuna; sul piano sabbioso è stato steso un grosso telone di politene, a fianco è stato innalzato un rudimentale stenditoio ricavato da tronchi e rami, è stato poi costruito un focolare in pietre, mentre vari ripiani della grotta sono stati adattati a rudimentali mensole.
(tratto da: Labirinti n.26; testo: G.D. Cella, L. Galimberti)
Itinerario di accesso
Da Ponte Casletto un marcato sentiero risale la sponda sinistra (Ovest) del torrente San Bernardino costeggiando dopo 15’ un invaso artificiale e, dopo circa 1 h, il ponte di Velina; si giunge così, dopo circa 2.15 h, a Orfalecchio, ove si incontra un ottimo rifugio attrezzato, incustodito. È bene verificare di volta in volta la sicurezza delle protezioni messe in opera nei tratti esposti, dal momento che spesso lasciano molto a desiderare.
Si tenga presente che, al momento, il transito lungo il sentiero è vietato; tocca pertanto partire da Bignugno e, attraverso l’alpe Scellina, raggiungere il ponte di Velina (2 ore scarse).
Si prosegue quindi lungo la traccia che, passando dall’Arca, porta in La Piana.
Ove il sentiero scompare, un valido aiuto all’orientamento è dato da frequenti ometti di pietra e da rari bollini in vernice arancione; in questo tratto di percorso, procedere con molta attenzione in quanto molti tratti esposti non sono attrezzati, oppure lo sono in maniera inadeguata.
Dopo un’ora abbondante di saliscendi si raggiunge la Val Piana; si attraversa il torrente, quindi si segue la traccia che ora in ripida salita raggiunge, dopo un centinaio di metri di dislivello, un colletto erboso ricoperto da betulle. Effettuato lo svalicamento, il sentiero ora scende nuovamente al torrente, che si costeggia sulla sinistra (lato ovest) per un centinaio di metri fino a raggiungere l’evidente portale d’ingresso della grotta (1 h circa dalla Val Piana; 5 h da Ponte Casletto).
La grotta si trova un centinaio di metri a valle della gola dell’Arca.
In caso di siccità, risulta più comodo scendere sul letto del torrente San Bernardino poco dopo Orfalecchio, quindi risalirne il greto fino alla grotta: si risparmia almeno un’ora di cammino.
(tratto da: Labirinti n.26; testo: G.D. Cella, L. Galimberti)
Si tenga presente che, al momento, il transito lungo il sentiero è vietato; tocca pertanto partire da Bignugno e, attraverso l’alpe Scellina, raggiungere il ponte di Velina (2 ore scarse).
Si prosegue quindi lungo la traccia che, passando dall’Arca, porta in La Piana.
Ove il sentiero scompare, un valido aiuto all’orientamento è dato da frequenti ometti di pietra e da rari bollini in vernice arancione; in questo tratto di percorso, procedere con molta attenzione in quanto molti tratti esposti non sono attrezzati, oppure lo sono in maniera inadeguata.
Dopo un’ora abbondante di saliscendi si raggiunge la Val Piana; si attraversa il torrente, quindi si segue la traccia che ora in ripida salita raggiunge, dopo un centinaio di metri di dislivello, un colletto erboso ricoperto da betulle. Effettuato lo svalicamento, il sentiero ora scende nuovamente al torrente, che si costeggia sulla sinistra (lato ovest) per un centinaio di metri fino a raggiungere l’evidente portale d’ingresso della grotta (1 h circa dalla Val Piana; 5 h da Ponte Casletto).
La grotta si trova un centinaio di metri a valle della gola dell’Arca.
In caso di siccità, risulta più comodo scendere sul letto del torrente San Bernardino poco dopo Orfalecchio, quindi risalirne il greto fino alla grotta: si risparmia almeno un’ora di cammino.
(tratto da: Labirinti n.26; testo: G.D. Cella, L. Galimberti)
Dati pre-importazione
Numero:2777;Nome:Grotta dell'Arca;Altra denominazione:Su Labirinti al n° 2776;Regione:Piemonte;Provincia:VB;Comune:San Bernardino Verbano;Area carsica:Monte Togano - Vogogna;Latitudine:448408;Longitudine:5096688;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):675;Sviluppo reale (m):12;Dislivello negativo (m):1;Dislivello totale (m):1;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
28/12/2020
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Bibliografia
2006 | Labirinti n. 26 | AA.VV. | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI2777
Grotta bivacco dell'Arca
Data rilievo
2004-05-30
Rilevatori
G.D. Cella, L. Galimberti
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
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