PI615
Abisso Tranchero
Altre denominazioni
ABISSO 4-5 DELLE CARSENE
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
BRIGA ALTA
Località
CONCA DELLE CARSENE
Area di interesse speleologico
Dimensioni
Sviluppo reale
800
Dislivello negativo
292
Dislivello totale
292
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4892769
Longitudine
392062
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota GPS
2189
Posizione verificata sul campo da
Mauro Consolandi
Descrizione
La cavità è ad andamento verticale. Un breve meandrino conduce all'attacco di un P80, impostato su un'importante frattura che, giunti su un terrazzino, porta su una serie di saltini che formano il P50, che scarica parecchie pietre. All'attacco di questo pozzo, nel 1982, si trovò una diramazione: uno stretto meandro sfondato porta ad una piccola sala, oltre alla quale una strettoia conduce ad un pozzetto, poi al Meandro dello Streap Tease e infine ai tre pozzi: P8, P26 e P12. La progressione che segue non è facile perché il meandro da percorrere si stringe spesso. L'esplorazione di questa parte è ferma su una strettoia a quota -175 m.
Scendendo sulla via principale, un breve salto porta all'attacco del P60. Passato il lago su cui si fermò la prima esplorazione, si apre un P25 a cui seguono due pozzi da 7 m e 17 m, giungendo al fondo di -261 m, su fango e detrito fine. Lungo il P25, appena il pozzo comincia ad allargarsi, si trova l'armo che conduce all'ultima sequenza di pozzi (P14, P31, PS, P9, PS, P22) che porta all'attuale fondo di -292 m, chiuso su strettoia con forte aria. Ripetuti tentativi di disostruzione, nei primi anni novanta, non hanno portato ad alcun risultato. Sono interessanti le concrezioni sul pozzo da 31 m.
La via principale presenta rami paralleli e diramazioni: a metà del primo pozzo una grande finestra laterale porta ad una serie di salti che riportano a metà del P50; all'attacco del pozzetto che precede il salto da 60 m, una grossa forra ascende in direzione ENE (verso il Cappa), ma si chiude dopo alcuni metri. La stessa situazione si replica per l'arrivo che si incontra al fondo del P80.
L'esplorazione richiede lavori di adattamento, tutt'ora vale la pena tentare nuove vie con l'obiettivo di collegare l'abisso ai vicini Perdus e Cappa. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Scendendo sulla via principale, un breve salto porta all'attacco del P60. Passato il lago su cui si fermò la prima esplorazione, si apre un P25 a cui seguono due pozzi da 7 m e 17 m, giungendo al fondo di -261 m, su fango e detrito fine. Lungo il P25, appena il pozzo comincia ad allargarsi, si trova l'armo che conduce all'ultima sequenza di pozzi (P14, P31, PS, P9, PS, P22) che porta all'attuale fondo di -292 m, chiuso su strettoia con forte aria. Ripetuti tentativi di disostruzione, nei primi anni novanta, non hanno portato ad alcun risultato. Sono interessanti le concrezioni sul pozzo da 31 m.
La via principale presenta rami paralleli e diramazioni: a metà del primo pozzo una grande finestra laterale porta ad una serie di salti che riportano a metà del P50; all'attacco del pozzetto che precede il salto da 60 m, una grossa forra ascende in direzione ENE (verso il Cappa), ma si chiude dopo alcuni metri. La stessa situazione si replica per l'arrivo che si incontra al fondo del P80.
L'esplorazione richiede lavori di adattamento, tutt'ora vale la pena tentare nuove vie con l'obiettivo di collegare l'abisso ai vicini Perdus e Cappa. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario di accesso
Dalla capanna Morgantini ci si dirige verso la cima del Bric dell'Omo. A circa venti di metri dalla cima, si passa a sinistra, costeggiando le pareti rocciose, lungo un sentiero mal tracciato, in direzione della Conca delle Carsene.
Attraversato un vallonetto tra la cresta di confine ed il Bric dell'Omo, si raggiunge un canale che scende ripido verso le Carsene. Si cammina in direzione del centro del vallone e, passata la voragine dell'abisso Perdus (attenzione in caso di nebbia), si prosegue in discesa per circa una decina di minuti. Il meandro di ingresso si apre sulla faglia di contatto fra i calcari del Cretaceo e del Malm. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Attraversato un vallonetto tra la cresta di confine ed il Bric dell'Omo, si raggiunge un canale che scende ripido verso le Carsene. Si cammina in direzione del centro del vallone e, passata la voragine dell'abisso Perdus (attenzione in caso di nebbia), si prosegue in discesa per circa una decina di minuti. Il meandro di ingresso si apre sulla faglia di contatto fra i calcari del Cretaceo e del Malm. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Storia
L'abisso fu scoperto nel 1967 dal GSAM, ma le esplorazioni si fermarono l'anno seguente a quota -197 m, su un lago apparentemente molto profondo. Nel 1973 il GSAM scese nell'abisso per tentare una colorazione esito) e il collegamento radio con l'abisso Cappa. Il segnale radio venne ricevuto dalla squadra che stava operando sopra il P188 del Cappa. Risale al 1978 il traverso sul lago e la forzatura di una strettoia che permisero la prosecuzione delle esplorazioni fino all'attuale livello. (senza (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Dati pre-importazione
Numero:615;Nome:Abisso 4-5 delle Carsene;Altra denominazione:Abisso Tranchero ;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Briga Alta;Toponimo locale:Carsene;Area carsica:Carsene - Pian Ambrogi;Latitudine:392062;Longitudine:4892770;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):2189;Sviluppo reale (m):800;Dislivello negativo (m):292;Dislivello totale (m):292;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
23/10/2021
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Bibliografia
1967 | Mondo Ipogeo n. 2 | AA.VV. | Visualizza |
1968 | Mondo Ipogeo n. 4 | AA.VV. | Visualizza |
1968 | L'Abisso Tranchero alle Carsene | Visualizza | |
1969 | Attività dei Gruppi Grotte | Scotti P | Visualizza |
1975 | Il fenomeno carsico nel Cuneese | Guido Peano | Visualizza |
1983 | Mondo Ipogeo n. 10 | AA.VV. | Visualizza |
1986 | I sistemi carsici delle Alpi Liguri | Vigna B. | Visualizza |
1986 | Spéléo sportive au Marguareis | Alain Oddou - Jean-Paul Sounier | Visualizza |
1987 | Grotte, Barme ed Abissi | Manzone PL, Marro A, Bellone C, Morisi A, Rattalino E | Visualizza |
1994 | Mondo Ipogeo n. 14 | AA.VV. | Visualizza |
1995 | Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesi | AA.VV. | Visualizza |
2010 | Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 | AA.VV. | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI615
Abisso Tranchero
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI615
Tranchero - poligonale
File kml
tranchero_poligonale.KML (28.87 Kb | 105 Download)
Autore rilievo
Mauro Consolandi
Rilevatori
Mauro Consolandi
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
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