CAPI7050
MINIERA DI CROCE D’ALIE
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
SAMPEYRE
Località
Croce d’Alie
Anno di costruzione
1958
Epoca
n = novecento
Tipologie
Materiali estratti
Utilizzazione attuale
Abbandono
Grado di artificialità
100% circa
Dimensioni
Sviluppo reale
55
Dislivello negativo
0
Dislivello totale
0
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4939386
Longitudine
351510
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Quota GPS
1610
Valutazione dato
GPS Garmin
Posizione verificata sul campo da
Michelangelo Chesta
Data ultima verifica sul campo
05/06/2005 00:00:00
Riferimenti a censimenti speciali
Cavità chiusa
No
Note di accesso alla cavità
La visita non presenta grossi problemi ma sono consigliati gli stivali per la presenza di ampie pozze lungo la galleria.
Stato di conservazione
buono
Andamento
ORIZZONTALE
Idrologia
Acqua
Gruppi speleo
Descrizione
Si tratta di un'unica galleria orizzontale con acqua abbondante sul pavimento nella quale si vedono ancora, per un tratto, i vecchi binari.
Storia
La storia delle miniere d'amianto della Val varaita si svolge fra il 1955 e il 1972, quando i risultati sempre più scarsi e una legislazione sempre più severa pongono di fatto fine ai lavori, anche se alcune concessioni vengono prorogate ancora per diversi anni. Si nota anche un'accesa competizione fra diverse società, che tentano a volte di entrare nei permessi altrui accampando l'intenzione di fare ricerca di altri minerali spesso nemmeno presenti in zona. Da qui i frequenti ricorsi alle carte bollate.
La miniera di Croce d'Alie viene iniziata nel 1858 a seguito di un accurato rilevamento geologico su tutto il settore dei permessi di ricerca aperti all'epoca. Lo scavo prosegue per pochi anni, senza grossi risultati. La zona faceva parte del permesso Pusterle, che dall'inizio del 1958 era passato alla Amiantifera di Balangero.
La miniera di Croce d'Alie viene iniziata nel 1858 a seguito di un accurato rilevamento geologico su tutto il settore dei permessi di ricerca aperti all'epoca. Lo scavo prosegue per pochi anni, senza grossi risultati. La zona faceva parte del permesso Pusterle, che dall'inizio del 1958 era passato alla Amiantifera di Balangero.
Livello di visibilità dei dati
Dati visibili
Immagine ingresso
Autori immagine ingresso
Enrico Lana
Licenza immagine ingresso
CC BY-SA 4.0
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Bibliografia
| 2002 | Minerali delle Alpi Marittime e Cozie - Provincia di Cuneo | Gian Carlo Piccoli | Visualizza |
| 2005 | Mondo Ipogeo n. 16 | AA.VV. | Visualizza |
| 2008 | Amianto naturale in Piemonte | AA.VV. | Visualizza |
Rilievi cavità
Sigla
CAPI7050 MINIERA DI CROCE D’ALIE
Rilievo
Rilevatori
M. Spissu, M. Chesta
Gruppi speleo
Licenza d'uso
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
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