PI221
Voragine di Scarasson
Altre denominazioni
7-C, SCARASON
Grotte collegate
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
BRIGA ALTA
Area di interesse speleologico
Sistema carsico
Complesso carsico
Dimensioni
Sviluppo reale
500
Dislivello positivo
15
Dislivello negativo
215
Dislivello totale
230
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4892853
Longitudine
393180
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota GPS
2104
Valutazione dato
GPS Garmin
Posizione verificata sul campo da
Michelangelo Chesta
Data ultima verifica sul campo
26/07/2005 00:00:00
Idrologia
ghiaccio permanente
Descrizione
La cavità ha andamento verticale e presenta due ingressi, che si uniscono a -114 m.
La discesa classica (ingresso 7C) si compone di una sequenza di pozzi (P11, P8, P30, P40) quasi perfettamente circolari, che conducono alla sala, ancora occupata in gran parte da uno spettacolare ghiacciaio fossile.
Sotto la prima calata (P11), con una finestra sulla parete opposta a quella di discesa, si accede alla via per i rami Réseaux 74: una sequenza di pozzetti brevi intervallati da scivoli, che conduce in una saletta parallela alla sala del ghiacciaio. Questa via, aperta dai francesi nel 1974, presenta difficoltà di percorrenza negli anni particolarmente nevosi o freddi, per l'inspessimento del manto glaciale che copre le pareti.
Dal salone del ghiacciaio, attraversata la stanza tenendosi a sinistra e superata una breve risalita, un meandro porta alla sequenza di pozzi per la via del fondo. Questo tratto, caratterizzato da alcuni attacco pozzo particolarmente stretti, presenta una notevole corrente d'aria ed è in direzione del vicino abisso Valmar. Le esplorazioni che hanno cercato la giunzione ad oggi non hanno portato alcun risultato, anche perché la prosecuzione è fortemente impedita dall'instabilità degli ambienti. I pozzi terminali però (P35 e P50) hanno molte finestre ancora inesplorate.
La temperatura della grotta è molto bassa. Il ghiacciaio fossile è in fase di rapida fusione, come confermato dai confronti fotografici e dalle osservazioni dirette. Ciò comporta, tra l'altro, un peggioramento delle condizioni di stabilità. Occorre dunque prestare molta attenzione a partire dal P40 in poi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
La discesa classica (ingresso 7C) si compone di una sequenza di pozzi (P11, P8, P30, P40) quasi perfettamente circolari, che conducono alla sala, ancora occupata in gran parte da uno spettacolare ghiacciaio fossile.
Sotto la prima calata (P11), con una finestra sulla parete opposta a quella di discesa, si accede alla via per i rami Réseaux 74: una sequenza di pozzetti brevi intervallati da scivoli, che conduce in una saletta parallela alla sala del ghiacciaio. Questa via, aperta dai francesi nel 1974, presenta difficoltà di percorrenza negli anni particolarmente nevosi o freddi, per l'inspessimento del manto glaciale che copre le pareti.
Dal salone del ghiacciaio, attraversata la stanza tenendosi a sinistra e superata una breve risalita, un meandro porta alla sequenza di pozzi per la via del fondo. Questo tratto, caratterizzato da alcuni attacco pozzo particolarmente stretti, presenta una notevole corrente d'aria ed è in direzione del vicino abisso Valmar. Le esplorazioni che hanno cercato la giunzione ad oggi non hanno portato alcun risultato, anche perché la prosecuzione è fortemente impedita dall'instabilità degli ambienti. I pozzi terminali però (P35 e P50) hanno molte finestre ancora inesplorate.
La temperatura della grotta è molto bassa. Il ghiacciaio fossile è in fase di rapida fusione, come confermato dai confronti fotografici e dalle osservazioni dirette. Ciò comporta, tra l'altro, un peggioramento delle condizioni di stabilità. Occorre dunque prestare molta attenzione a partire dal P40 in poi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario di accesso
Da Pian Ambrogi si sale verso Passo Scarasson e si segue il sentiero GTA. All'altezza delle Rocce Scarasson si abbandona la via cercando l'ingresso, un pozzo a cielo aperto, al confine fra il prato e una paretina rocciosa (7C).
Poche decine di metri verso monte si apre l'ingresso superiore (8C). (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Poche decine di metri verso monte si apre l'ingresso superiore (8C). (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Meteorologia
aspira con il caldo
Storia
Lo Scarasson (o 7C) fu scoperto nel 1960 ed esplorato l'anno successivo dal CM fino al salone del ghiacciaio. Nel 1974 il CMS esplora il vicino 8C, molto stretto ed oggi praticamente inutilizzato, fino alla profondità di -230 m (il vero fondo del sistema) e fa la giunzione a quota -114 m. Il ghiacciaio fu scoperto nel 1961, l'anno successivo alla scoperta dell'ingresso, dagli speleologi del CMS. In diverse occasioni, anche abbastanza recenti, il ghiacciaio è stato oggetto di studi geomorfologici, palinologici e climatici. I primi studi approfonditi furono fatti nel 1962 da M. Siffre, che in una tenda piazzata su questo ghiacciaio sotterraneo restò in solitudine per circa due mesi, nella prima grande esperienza di confinamento in ambiente ipogeo della storia, finalizzata a monitorare le reazioni del corpo ad un isolamento prolungato senza riferimenti di tempo. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:221;Nome:Voragine di Scarasson;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Briga Alta;Area carsica:Carsene - Pian Ambrogi;Latitudine:393177;Longitudine:4892856;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):2206;Sviluppo reale (m):500;Dislivello negativo (m):230;Dislivello totale (m):230;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
13/11/2023
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w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Bibliografia
1964 | Secondo elenco catastale delle grotte del Piemonte e della Valle d'Aosta | Dematteis G, Ribaldone G | Visualizza |
1975 | Il fenomeno carsico nel Cuneese | Guido Peano | Visualizza |
1975 | Six months alone in a cave | Siffre M | Visualizza |
1975 | Dans les abîmes de la terre | Michel Siffre | Visualizza |
1977 | Negli abissi della terra - Rischi e avventure dello speleologo | Michel Siffre | Visualizza |
1981 | Deep Ice in the Cave of Scarasson, Marguareis Massif, Maritimes, Italia | Siffre M | Visualizza |
1982 | Ol Büs n. 6 | AA.VV. | Visualizza |
1986 | Spéléo sportive au Marguareis | Alain Oddou - Jean-Paul Sounier | Visualizza |
1987 | Grotte, Barme ed Abissi | Manzone PL, Marro A, Bellone C, Morisi A, Rattalino E | Visualizza |
1988 | Grotte n. 97 | AA. VV. | Visualizza |
1995 | Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesi | AA.VV. | Visualizza |
2000 | Mondo Ipogeo n. 15 | AA.VV. | Visualizza |
2001 | Libera n.7 | AA.VV. | Visualizza |
2002 | Alla ricerca degli antichi pollini in Valle Pesio | Savant Ros I. | Visualizza |
2005 | Lettre d'info du CDS 06 n. 2-05 | AA.VV. | Visualizza |
2005 | Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d'Aosta | Claudio Arnò, Enrico Lana | Visualizza |
2008 | Spéléo Magazine n. 64 | AA.VV. | Visualizza |
2008 | Dodici anni di ricerche biospeleologiche nelle Alpi Occidentali: risultati e prospettive | Enrico Lana, Achille Casale, Pier Mauro Giachino | Visualizza |
2009 | Spéléo Magazine n. 68 | AA.VV. | Visualizza |
2010 | Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 | AA.VV. | Visualizza |
2010 | Grotte n. 153 | AA. VV. | Visualizza |
2011 | Spéléo Magazine n. 76 | AA.VV. | Visualizza |
2011 | X-ray fluorescence microchemical analysis and autoradiography applied to cave deposits: speleothems, detrital rhythmites, ice and prehistoric paintings | Grégory Dandurand, Richard Maire, Richard Ortega, Guillaume Devès, Benjamin Lans, Laurent Morel, Anne-Sophie Perroux, Nathalie Vanara, Laurent Bruxelles, Stéphane Jaillet, Isabelle Billy, Philippe Martinez, Bassam Ghaleb, François Valla | Visualizza |
2011 | Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones) | Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G. | Visualizza |
2011 | La Terre du Visconte | Thierry Fighiera | Visualizza |
2012 | Spéléo Magazine n. 80 | AA.VV. | Visualizza |
2015 | Spéléo Magazine n. 89 | AA.VV. | Visualizza |
2015 | Grotte n. 164 | AA. VV. | Visualizza |
2016 | Grotte n. 166 | AA. VV. | Visualizza |
2017 | Spéléo magazine n. 100 | AA.VV. | Visualizza |
2017 | Michel Siffre: un scientifique explorateur inclassable | Richard Maire, François Valla | Visualizza |
2017 | Fonte du glacier souterrain de Scarasson (Marguareis, Italie). Suivi instrumenté de la température, de l’humidité et du recul | Morel L, Maire R, Valla F, Decker J, Siffre M, Boscart J, Caillault S, Lamboglia C, Lamboglia J, Petit JR, Ogand M | Visualizza |
2018 | La théorie du givre et de la rosée | Calleris V. | Visualizza |
2019 | Ultimi ghiacci. Clima e ghiacciai nelle Alpi Marittime | Mercalli L, Cat Berro D | Visualizza |
2019 | Speleologia n. 80 | AA.VV. | Visualizza |
2020 | Spéléo Magazine n. 109 | AA.VV. | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
2022 | Studio e monitoraggio delle grotte con ghiaccio nelle Alpi piemontesi | Paro L, Vigna B | Visualizza |
2023 | Marguareis: laboratorio di collaborazione tra speleologia e aree protette | Elia E., Calleris V. | Visualizza |
2023 | Regressione del ghiacciaio sotterraneo di Scarason: sublimazione inversa e cambiamenti climatici | Calleris V. | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI221
Voragine di Scarason aggiornato
Autore rilievo
CM, CMS, AGSM, Jo Lamboglia
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI221
PI221 - Gouffre Scarasson ou 7C
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI221
Abisso Scarasson - pianta e sezione
Autore rilievo
C.M., C.M.S.
Rilevatori
C.M., C.M.S.
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
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