PIEMONTE

BI

BIELLA

ROSSO

OROPA

• MONTE ROSSO

• Gneiss

Di origine prettamente tettonica, la cavità presenta segni di sfaldamenti dovuti a crioclastismo. Il pavimento è infatti coperto da uno spesso strato di detrito minuto. La neve occupa quasi completamente la cavità per buona parte dell'anno, tanto che nelle due visite effettuate nell'estate 2007 non la si è potuta percorrere totalmente. C. Gavazzi, nella sua relazione del 1977, afferma invece di averla trovata sgombra nel mese di
novembre. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)

Dalla stazione superiore della funivia Oropa-Lago del Mucrone sono diversi i sentieri che consentono di accedere alla sommità del Rosso. Quello che è attualmente più agevole risale le pendici meridionali del Monte Camino fino all'omonimo lago, per poi dirigersi verso il Colle della Barma d'Oropa e scendere infine a Fontainemore. Dal Colle della Barma d'Oropa una traccia, in direzione SSW, risale la frastagliata cresta verso la cima del Rosso. Raggiunto un punto elevato in cui la cresta diventa più sottile (a circa 300 m dal colle), il sentiero scende di qualche decina di metri, per poi svilupparsi in piano per un breve tratto. Superato l'ingresso della 2591 (Buco del Monte Rosso), sulla destra del sentiero si apre a pozzo (piccolo salto) l'ingresso della cavità. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)

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PI2590

C. Gavazzi

C. Gavazzi, M. Bider

• GSBi (Gruppo Speleologico Biellese)

CC BY-SA 4.0

• 1977 AA.VV. ORSO SPELEO BIELLESE n°5

PI2590

R. Sella

C. Gavazzi, M. Bider

• GSBi (Gruppo Speleologico Biellese)

CC BY 4.0