PI2612
L' Partusacc
Regione
PIEMONTE
Provincia
VC
Comune
CIVIASCO
Zones d'intérêt spéléologique
Dimensions
Développement réel
64
Développement plan
56
Dénivelé positif
18
Dénivelé total
18
Position de l'entrée
Latitude
5072846
Longitude
444166.5
Type des coordonnées
UTM WGS84 32T
Type original des coordonnées
UTM ED50
Hauteur
832
Description
La Grotta si presenta con un ampio ingresso che permette l'accesso ad una vasta e luminosa sala.
La cavità si è formata lungo due fratture parallele comunicanti tramite un condotto di discrete dimensioni.
La morfologia interna denota chiari ed inconfondibili segni di attività idrica: condotti e forme erosive prettamente freatiche e modesti concrezionamenti.
L'ipotesi genetica più probabile sembrerebbe legata ad una modesta attività idrologica sviluppatasi lungo le due fratture parallele ed interessanti, longitudinalmente, il nucleo di una piega fortemente compressa. Tale nucleo si sarebbe successivamente sfaldato a causa di forti azioni meccaniche. I sedimenti, prevalentemente terrosi, risultano abbastanza rilevanti.
La frattura superiore non presenta invece tracce di carsificazione. Solamente in corrispondenza del caposaldo "c", origine del sedimento terroso, ed indicato come la "vecchia" prosecuzione agibile della cavità, si nota un condotto freatico.
La roccia, prevalentemente marmo estremamente metamorfosato, si presenta in tre colori dominanti:
- Candida, molto friabile e con abbondanti inclusioni micacee.
- Grigio chiara, compatta e relativamente priva di fratturazioni superficiali.
- Grigio scura, estremamente fratturata.
In alcuni punti e solo superficialmente la roccia si presenta inoltre con una forte ed omogenea colorazione rossastra.
Lo stillicidio è molto abbondante anche in periodi di scarse precipitazioni.
I due cunicoli sovrapposti, alla sommità della sala iniziale si chiudono in fessura inagibile dopo alcuni metri (tratto da Orso Speleo n. 7).
La cavità si è formata lungo due fratture parallele comunicanti tramite un condotto di discrete dimensioni.
La morfologia interna denota chiari ed inconfondibili segni di attività idrica: condotti e forme erosive prettamente freatiche e modesti concrezionamenti.
L'ipotesi genetica più probabile sembrerebbe legata ad una modesta attività idrologica sviluppatasi lungo le due fratture parallele ed interessanti, longitudinalmente, il nucleo di una piega fortemente compressa. Tale nucleo si sarebbe successivamente sfaldato a causa di forti azioni meccaniche. I sedimenti, prevalentemente terrosi, risultano abbastanza rilevanti.
La frattura superiore non presenta invece tracce di carsificazione. Solamente in corrispondenza del caposaldo "c", origine del sedimento terroso, ed indicato come la "vecchia" prosecuzione agibile della cavità, si nota un condotto freatico.
La roccia, prevalentemente marmo estremamente metamorfosato, si presenta in tre colori dominanti:
- Candida, molto friabile e con abbondanti inclusioni micacee.
- Grigio chiara, compatta e relativamente priva di fratturazioni superficiali.
- Grigio scura, estremamente fratturata.
In alcuni punti e solo superficialmente la roccia si presenta inoltre con una forte ed omogenea colorazione rossastra.
Lo stillicidio è molto abbondante anche in periodi di scarse precipitazioni.
I due cunicoli sovrapposti, alla sommità della sala iniziale si chiudono in fessura inagibile dopo alcuni metri (tratto da Orso Speleo n. 7).
Itinéraire
Appena usciti dall'abitato di Pian della Valle, sulla sinistra, si trova una cappella votiva. Di fianco a tale cappella si diparte un sentiero ascendente e sinuoso che consente di raggiungere la sommità del crinale che delimita la conca di Pian della Valle. Più avanti il sentiero diventa meno marcato e caratterizzato da numerosi "saliscendi".
Termina a ridosso del limite orientale delle falesie; è tuttavia individuabile (un po' prima delle falesie) un altro sentiero che segue la linea di massima pendenza e che conduce direttamente alla grotta (tratto da Orso Speleo n. 7).
Termina a ridosso del limite orientale delle falesie; è tuttavia individuabile (un po' prima delle falesie) un altro sentiero che segue la linea di massima pendenza e che conduce direttamente alla grotta (tratto da Orso Speleo n. 7).
Auteur de la faune
Enrico Lana
Données pré-importation
Numero:2612;Nome:L' Partusacc;Regione:Piemonte;Provincia:VC;Comune:Civiasco;Area carsica:Civiasco;Latitudine:444167;Longitudine:5072829;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):832;Sviluppo reale (m):50;Dislivello positivo (m):12;Dislivello totale (m):12;Note_:N.C.;
Données de compilation
Recordinsert
03/06/2020
Mis à jour de
davide
Dernière modification
29/06/2024
Limite la modification du contenu à ces groupes
w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Chthonius tenuis L. Koch, 1873 Voir
Bibliographie
1979 | ORSO SPELEO BIELLESE n°7 | AA.VV. | Voir |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Voir |
ctl_surveys
Grottes
PI2612
L' Partusacc - 2019
Fichier source
partusacc ultimata ok.csz (614.25 Kb | 59 Download)
Fichier kml
Partusacc_ok.KML (96.37 Kb | 94 Download)
Date
2019-06-26
Auteur
Mauro Consolandi
Topographes
Mauro Consolandi
Clubs spéléleologiques
Licence
CC BY-SA 4.0
Grottes
PI2612
L' Partusacc
Auteur
M. Consolandi, P. Facheris, C. Gavazzi
Topographes
M. Consolandi, P. Facheris, C. Gavazzi
Clubs spéléleologiques
Licence
CC BY-SA 4.0
Source bibliographique
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