PI3502

Abisso Beluga

Altre denominazioni
ABISSO BELOUGA
Grotte collegate
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
BRIGA ALTA
Località
CONCA DELLE CARSENE
Area di interesse speleologico
Sistema carsico
Complesso carsico
Dimensioni
Sviluppo reale
5220
Dislivello totale
480
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4892973
Longitudine
393272
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
2110
Descrizione
La grotta inizia con un P12, a cui segue una strettoia che porta su un P38. Alla base, un piccolo meandro conduce su un pozzo da 30 m. Scesi i primi 20, ci si ferma su un terrazzo, da cui si risalgono 8 m sulla parete opposta. Si raggiunge una sala con molti blocchi di frana, che dà accesso ad un P10 seguito da un ghiaione e da un P12.
Si continua seguendo la diaclasi che sfonda su un P90. Anche questo pozzo non è da scendere sino al fondo: nella sua seconda metà, infatti, bisogna prendere un meandrino che sfocia in un P16 e quindi seguire nuovamente la diaclasi sino ad una piccola sala in salita, oltre cui s'incontra una serie di pozzi. Se a metà del primo, un P10, si traversa, s'intercetta un'altra linea di discesa, costituita da un P16 e da un P30, alla cui base si entra nel Valmar (alla sommità di un pozzo da 30 m, esplorato in risalita dal Valmar stesso, lungo la via che rimonta da
-350 m). Se invece si scendono il P10 per intero e poi i successivi P8 e P21, si giunge su un vasto terrazzo, che presenta una biforcazione le cui due vie rientrano anch'esse in Valmar. Quella di destra si ricollega allo stesso punto della prima giunzione; quella di sinistra porta invece all'imbocco di un P75 (anch'esso esplorato nel 1988 entrando dal Valmar).
Durante il campo 2009 sono state esplorate due nuove diramazioni di dimensioni meno imponenti, che partono entrambe da -70 m: la prima scende verticale sino a -159 m, dove chiude su frana; l'altra, dopo una lunga serie di pozzi (un P35 il più profondo), raggiunge i -366 m, dove inizia un meandro, non presente sul rilievo, che si sviluppa per 120 m, prima di diventare impercorribile.
La sua fortissima corrente d'aria lascia presagire importanti sviluppi.
La tettonica ha avuto un ruolo primario nella formazione della cavità, come dimostrano i numerosi tratti franosi, che richiedono grande cautela. A dimostrazione di ciò, l'anno stesso della scoperta un masso instabile si è mosso, spezzando una gamba ad un giovane speleologo francese.(tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario di accesso
La cavità si apre sotto le Rocce Scarasson non lontano dal colletto che le separa dalla Cima Scarasson, pochi metri sotto il sentiero proveniente dal Passo del Duca (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Storia
L'ingresso, in frattura, era noto da anni, ma sempre chiuso su neve. Nell'estate 2007, grazie ad un inverno scarso di precipitazioni, la neve si è ritirata, consentendo a speleologi francesi, tra cui Jo Lamboglia, di iniziare le esplorazioni, dopo diverse disostruzioni. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Numero:3502;Nome:Abisso Belouga;Altra denominazione:Abisso Beluga;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Briga Alta;Complesso carsico:Complesso Belouga-Valmar;Latitudine:393272;Longitudine:4892973;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):2110;Sviluppo reale (m):2020;Dislivello negativo (m):480;Dislivello totale (m):480;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
17/01/2023
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:

Bibliografia

2010Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1AA.VV.Visualizza

Rilievi cavità

Grotte
PI3502

Complesso Belouga-Valmar - Pianta


Data rilievo
2010-01-01
Autore rilievo
C.M. (Club Martel)
Rilevatori
C.M. (Club Martel)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0

Grotte
PI3502

Complesso Belouga-Valmar - Sezione


Data rilievo
2010-01-01
Autore rilievo
C.M. (Club Martel)
Rilevatori
C.M. (Club Martel)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0

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