PI115

Tana delle Turbiglie

Attention
PRESENZA DI CHIROTTERI: EVITARE LA FREQUENTAZIONE DAL 01 NOVEMBRE AL 31 MARZO
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
PAMPARATO
Localité
FRAZIONE SERRA, LOCALITÀ CASE CATTINI
Zones d'intérêt spéléologique
Systèmes karstiques
Lithologie de l'entrée
Dimensions
Développement réel
900
Dénivelé positif
14
Dénivelé négatif
64
Dénivelé total
78
Position de l'entrée
Latitude
4905128
Longitude
412853
Type des coordonnées
UTM WGS84 32T
Type original des coordonnées
UTM ED50
Hauteur
983
Évaluation des données
Locus Map (Samsung Galaxy X-Cover 4)
Position vérifiée de
Davide Barberis
Date de derniere vérification
01/12/2020 00:00:00
Accès à la cavité
Da Serra (sulla carrozzabile S. Michele-Pamparato) seguire la carreggiabile per Case Cattini, 200 m a N delle quali si trova l'ingresso, nel punto di massima depressione della conca carsica delle Turbiglie. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Description
L'ingresso (forma triangolare: m l X l), rivolto a NO, immette in un alto camerone discendente su frane: a sinistra una bassa diramazione a fondo fangoso sale verso un laminatoio impraticabile. A destra per un pertugio seguito da un piccolo salto, si incontrano due salette comunicanti attraverso a doppio passaggio. Dalla seconda di esse si percorre un cunicolo, quindi, piegando a gomito, una strettissima
e alta fessura, rotta da un salto di metri 5, oltre al quale è percorribile per breve tratto, tosto ostruita da terriccio.
A destra, prima di terminare, si allarga in una saletta con fondo di sedimentazione sabbiosa; a sinistra in basso, un foro angusto (disostruito durante l'esplorazione) immette in cunicoli accessibili per circa 25m (non rilevati), probabilmente in comunicazione con piccole doline idrovore esterne: l'acqua che vi si raccoglie durante le piogge e la fusione della neve è smaltita per la via di tali canalizzazioni, attraverso il fondo sabbioso della saletta terminale. La risorgenza corrispondente si trova alla Tana delle Fontanelle n. 111 Pi (esperienza del maggio 1967).
Per questa duplice comunicazione con l'esterno il ramo principale della grotta è costantemente percorso da corrente d'aria, causa di forti variazioni di temperatura, stagionali e diurne) in rapporto con le variazioni esterne.
La cavità presenta in alcuni punti, sulle pareti, tracce di erosione, che fanno pensare si sia formata sulle canalizzazioni di un antico inghiottitoio, per crolli e fusione di cavità contigue. Sono quasi completamente assenti le concrezioni. Calcare brecciato del trias medio. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
La cavità è nel complesso suborizzontale. La sala d’ingresso, spesso in parte occupata da belle concrezioni di ghiaccio in inverno, superato un grande masso, immette in un meandro di facile percorrenza, a tratti sfondato. Uno scivolo di circa 15 m (richiede una corda) porta all’attacco della forra su cui si articola il ramo principale della grotta. Seguendolo si possono spesso incrociare i torrentelli che appaiono e scompaiono in sifoni fangosi. La forra termina in una sala con un forte arrivo d’acqua (la risalita compiuta dal GSP non portò risultati). Da qui, una strettoia conduce in un’altra saletta, di dimensioni più modeste, dove si unisce alla serie di pozzi (scivolo P20, P8, P20, P10). Nel 2005 fu scoperto un nuovo ingresso (Pozzo delle Vipere) che, dopo una breve disostruzione, si collegò con le risalite precedentemente descritte.
Da segnalare la grandissima quantità di fango presente sul primo scivolo. Dalla saletta della giunzione parte anche la risalita del 2005, che porta alla spettacolare galleria dei Giardini di Marzo. Nonostante le modeste dimensioni della cavità, l’aria che la percorre è particolarmente violenta. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinéraire
L’ingresso principale è facilmente accessibile e visibile in fondo alla grande dolina, a ovest di case Cattini. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Météorologie
blow_during_heat

Photo de l'entrée
Auteur photo
Enrico Lana
Licence
CC BY-SA 4.0
Auteur de la faune
Enrico Lana
Numero:115;Nome:Tana delle Turbiglie;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Pamparato;Area carsica:Torre Mondovì - Roburent;Sistema carsico:Galliani;Latitudine:412853;Longitudine:4905128;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):983;Fonte/Strumento:Locus Map (Samsung Galaxy X-Cover 4);Posizione verificata su campo da curatore:Davide Barberis;Data ultima verifica su campo:12/01/2020;Sviluppo reale (m):900;Dislivello positivo (m):14;Dislivello negativo (m):64;Dislivello totale (m):78;Note biospeleologiche:CHIROTTERI 01/11-31/03;
Données de compilation
Recordinsert
03/06/2020
Mis à jour de
michelangelochesta
Dernière modification
20/02/2022
Limite la modification du contenu à ces groupes
w_caves
Coordinate wgs84:


Fauna presente in questa grotta:


Chionea spp.   Voir
Duvalius morisii Vigna Taglianti & Casale, 1973  Voir
Holoscotolemon oreophilum Martens, 1978  Voir
Plectogona morisii (Strasser, 1975)  Voir
Sabacon simoni Dresco, 1952  Voir
Sphodropsis ghilianii (Schaum, 1858)  Voir

Bibliographie

1885Nuove caverne ossifere e non ossifere nelle Alpi MarittimeFederico SaccoVoir
1900Le Grotte dell'Appennino Ligure e delle Alpi MarittimePaolo BensaVoir
1950Il fenomeno carsico in PiemonteCarlo Felice CapelloVoir
1955Gruppo Speleologico Piemontese CAI-UGETDematteis GVoir
1959Primo elenco catastale delle grotte del Piemonte e della Valle d'AostaDematteis GVoir
1970Speleologia del PiemonteGruppo Speleologico Piemontese C.A.I. U.G.E.T TorinoVoir
1972Mondo Ipogeo n. 8AA.VV.Voir
1975Il fenomeno carsico nel CuneeseGuido PeanoVoir
1985Grotte n. 87AA. VV.Voir
1985Fauna cavernicola delle Alpi LiguriMarco Bologna, Augusto Vigna TagliantiVoir
1986I sistemi carsici delle Alpi LiguriVigna B.Voir
1987Grotte, Barme ed AbissiManzone PL, Marro A, Bellone C, Morisi A, Rattalino EVoir
1995Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesiAA.VV.Voir
2000Mondo Ipogeo n. 15AA.VV.Voir
2005Mondo Ipogeo n. 16AA.VV.Voir
2005Grotte n. 143AA. VV.Voir
2007Alpi Liguri e carsismo. Storie sotterraneeElia E.Voir
2010Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2AA.VV.Voir
2011Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones)Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G.Voir
2019I Carabidi della Val Corsaglia, della Val Casotto e della Valle Mongia (Alpi Liguri)Bisio L, Giuntelli PVoir
2021Fauna Hypogaea PedemontanaEnrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille CasaleVoir
2023Relazioni tra velocità e direzione dell'aria nelle cavità e temperatura dell'aria in superficie Vigna B.Voir
2023Dati bionomici preliminari su alcune specie di Duvalius del Piemonte (Coleoptera, Carabidae, Trechini)Giachino P.M., Lana E.Voir

ctl_surveys

Grottes
PI115

Tana delle Turbiglie


Date
1984-11-30
Auteur
A. Eusebio
Topographes
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Clubs spéléleologiques
Licence
CC BY 4.0
Description
Scansione lucido originale GSP
Source bibliographique

Grottes
PI115

Tana delle Turbiglie - pianta e sezione


Date
1955-01-01
Auteur
Chiesa e Dematteis
Topographes
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Clubs spéléleologiques
Licence
CC BY 4.0
Description
scansione lucido originale GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)

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