PI135

Grotta Strolengo

Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
CHIUSA DI PESIO
Località
CONCA DELLE CARSENE
Monte
TESTA MURTEL
Area di interesse speleologico
Dimensioni
Sviluppo reale
240
Dislivello negativo
68
Dislivello totale
68
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4894415
Longitudine
392253
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
1900
Descrizione
La grotta è formata da un'antica galleria in discesa, legata ad epoche in cui il fondovalle del Pesio era di parecchie centinaia di metri più alto dell'attuale.
Dopo alcune decine di metri, un restringimento obbliga ad un passaggio molto pericoloso per i crolli provenienti da un ambiente superiore.
Dopo una cinquantina di metri, ad un passaggio in frana (pericolo di crollo), fa seguito uno scivolo che dà accesso alla sala centrale della grotta, caratterizzata da numerosi arrivi laterali, risaliti e chiusi in concrezione. Un grosso camino, risalito nel 1988, si innalza per 25 m, altezza a cui chiude in fessura; senza speranze, così come tutti gli altri pozzi ascendenti, arrampicati, che s'incontrano lungo il percorso. Ancora un tratto di galleria e si è nella sala finale, con una risalita sulla destra, una condotta piccola e piena di sabbia, disostruita senza che portasse ad alcuna prosecuzione ed il meandrino finale, in frana, che porta all'ennesimo camino chiuso da massi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario di accesso
Dal sentiero che dal Passo del Duca va verso il Gias delle Ortiche, a destra si stacca una tenue traccia sulle cenge del lungo vertiginoso versante NE di Testa Murtel. Con un lungo ed esposto traverso, superando alcune crestine e cespugli di mughi, si arriva all'ingresso ben individuabile, alla base di una parete rocciosa. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Storia
È il mitico cavalier Strolengo, che scoprì la grotta sullo scadere del XIX secolo. Dopo alcune visite negli anni successivi ed una occasionale del genovese Rodella nel 1946, della cavità si persero le tracce. Solo nel 1984, dopo lunghe ricerche, il GSAM la ritrovò. Nella sala terminale sono ancora visibili le scritte delle prime esplorazioni, ormai più che centenarie.
Le recenti esplorazioni non hanno dato i risultati sperati, nonostante l'accanimento con cui sono state intraprese risalite e disostruzioni. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)

Foto ingresso
Autore foto
Archivio GSAM
Licenza foto ingresso
CC BY 4.0
Numero:135;Nome:Grotta Strolengo;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Briga Alta;Toponimo locale:Carsene;Latitudine:392253;Longitudine:4894415;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):1900;Sviluppo reale (m):240;Dislivello negativo (m):68;Dislivello totale (m):68;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
10/08/2021
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:

Bibliografia

1906Prima esplorazione del Pis del PesioFritz MaderVisualizza
1952Il fenomeno carsico in PiemonteCarlo Felice CapelloVisualizza
1959Primo elenco catastale delle grotte del Piemonte e della Valle d'AostaDematteis GVisualizza
1984Mondo Ipogeo n. 11AA.VV.Visualizza
1987Grotte, Barme ed AbissiManzone PL, Marro A, Bellone C, Morisi A, Rattalino EVisualizza
1995Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesiAA.VV.Visualizza
1998Marguareis. La montagna a geografia variabileElia E.Visualizza
2010Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1AA.VV.Visualizza
2013Mondo Ipogeo n. 17AA.VV.Visualizza

Rilievi cavità

Grotte
PI135

Grotta Strolengo


Rilevatori
V. Calleris, V. Cortevesio, E. Villavecchia
Licenza rilievo
CC BY 4.0

Scarica scheda per l'aggiornamento