PI875
Pozzo Omega-2 degli Stanti
Altre denominazioni
Abisso 5000
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
ORMEA
Area di interesse speleologico
Sistema carsico
Dimensioni
Sviluppo reale
215
Sviluppo planimetrico
112
Dislivello negativo
126
Dislivello totale
126
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4894154
Longitudine
408383
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
1850
Posizione verificata sul campo da
Massimo Sciandra
Descrizione
L’ingresso presenta uno stretto salto di 5 m, a cui segue una strettoia, ormai allargata, e un successivo salto di 8 m. Da qui ha origine un angusto meandro di 45 m, intervallato da un P5, che ha richiesto anni di disostruzione. Al termine del meandro, si spalanca un bel pozzo da 45 m in vuoto.
L’ambiente alla base è grande e dà accesso ad un ampio meandro e ad alcune risalite non ancora terminate, che si aprono fra i blocchi.
Seguendo il meandro verso valle, si incontra una verticale di 30 m che porta ad un’ampia sala, il cui fondo è ostruito da una frana concrezionata, alla quota di -148 m.
Numerosi tentativi di disostruzione sono stati effettuati seguendo l’aria nella parte alta della sala, ma senza risultati apprezzabili. Le possibilità esplorative rimangono legate alla disostruzione di un piccolo foro sul fondo. Nella grotta l’aria è debole, probabilmente in relazione alla vicinanza col sovrastante Buco di Dino, che presenta forte circolazione da ingresso alto.
L’abisso, sovrapposto alla zona di Esselunga nella Grotta della Mottera, è molto interessante per una possibile giunzione, che aprirebbe nuove prospettive esplorative. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
L’ambiente alla base è grande e dà accesso ad un ampio meandro e ad alcune risalite non ancora terminate, che si aprono fra i blocchi.
Seguendo il meandro verso valle, si incontra una verticale di 30 m che porta ad un’ampia sala, il cui fondo è ostruito da una frana concrezionata, alla quota di -148 m.
Numerosi tentativi di disostruzione sono stati effettuati seguendo l’aria nella parte alta della sala, ma senza risultati apprezzabili. Le possibilità esplorative rimangono legate alla disostruzione di un piccolo foro sul fondo. Nella grotta l’aria è debole, probabilmente in relazione alla vicinanza col sovrastante Buco di Dino, che presenta forte circolazione da ingresso alto.
L’abisso, sovrapposto alla zona di Esselunga nella Grotta della Mottera, è molto interessante per una possibile giunzione, che aprirebbe nuove prospettive esplorative. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario di accesso
La zona in cui è ubicata la grotta è l’Alpe degli Stanti, Val Corsaglia. Da Ormea si raggiunge l’abitato di Cascine, da cui si percorrono 12 km di strada sterrata, fino alla Colla dei Termini; altri 4 km portano alla casera delle Celle degli Stanti, dove termina la via.
Si prosegue quindi con il sentiero che, a mezza costa, percorre la dorsale in direzione nord, fin sotto Cima Verzera. Giunti in prossimità di un’evidente cavità, Il buco di Dino, si abbandona il sentiero per scendere lungo la massima pendenza, fino ad un successivo inghiottitoio, appunto l’Abisso 5000. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Si prosegue quindi con il sentiero che, a mezza costa, percorre la dorsale in direzione nord, fin sotto Cima Verzera. Giunti in prossimità di un’evidente cavità, Il buco di Dino, si abbandona il sentiero per scendere lungo la massima pendenza, fino ad un successivo inghiottitoio, appunto l’Abisso 5000. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Meteorologia
aspira con il caldo
Storia
L’abisso venne scoperto nel 1983 dallo SCT e risulta essere l’unica cavità verticale della zona il cui ingresso non sia ostruito da detriti. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Autore foto
Raffaella Zerbetto
Licenza foto ingresso
CC BY-SA 4.0
Dati pre-importazione
Numero:875;Nome:Pozzo Omega-2 degli Stanti;Altra denominazione:Abisso 5000;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Ormea;Area carsica:Cima Verzera;Sistema carsico:Mottera;Latitudine:408383;Longitudine:4894154;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):1850;Posizione verificata su campo da curatore:Massimo Sciandra;Sviluppo reale (m):215;Sviluppo planimetrico (m):112;Dislivello negativo (m):126;Dislivello totale (m):126;Note idrologiche:Fossile, qualche isolato stillicidio;Note meteorologiche:aspira debole in estate;Data aggiornamento catastale:09/11/2018;Note_:N.C.;Itinerario:Da Ormea si raggiunge l'abitato di Cascine, da cui si percorrono 16km di strada sterrata, fino alle Celle degli Stanti. Si prosegue quindi con il sentiero che, a mezza costa, percorre la dorsale in direzione nord. Giunti in prossimita di un'evidente cavità (Buco di Dino) si abbandona il sentiero per scendere lungo la massima pendenza, fino all'ingresso dell'abisso 5000.;Immagine ingresso:Si;Altre immagini:No;Rilievo:Si;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
31/12/2020
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Bibliografia
1995 | SCT News n. 1 | AA.VV. | Visualizza |
2010 | Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 | AA.VV. | Visualizza |
2018 | SCT News n. 2 | AA.VV. | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI875
5000 Pianta SCT
Autore rilievo
Massimo Sciandra
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Grotte
PI875
5000 Sezione SCT
Autore rilievo
Massimo Sciandra
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Grotte
PI875
5000 Poligonale SCT
File kml
5000.KML (10.52 Kb | 678 Download)
Autore rilievo
Massimo Sciandra
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Grotte
PI875
Omega-2 - primo rilievo
Data rilievo
1995-09-10
Autore rilievo
Speleo Club Tanaro
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
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