PI940

Grotta della Torre dei Saraceni

Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
GARESSIO
Area di interesse speleologico
Dimensioni
Sviluppo reale
290
Dislivello negativo
48
Dislivello totale
48
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4890114
Longitudine
417365
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
709
Descrizione
La cavità inizia con una bassa galleria, interrotta dopo pochi metri da un riempimento di materiale grossolano. Dalla parte opposta, la galleria prosegue con uno stretto pozzo-fessura (utile una corda) profondo una decina di metri. Alla base una galleria ad andamento suborizzontale, piuttosto concrezionata intercetta un pozzetto di 13 m, con evidenti morfologie a pieno carico. Un percorso accidentato, impostato lungo una evidente frattura, porta a una serie di brevi salti di 5 e 6 m che richiedono l’uso di una corda. Un ampio salone di crollo (60 x 20 m) costituisce il fondo della cavità. Sul lato settentrionale del salone è possibile raggiungere in più punti un esiguo corso d’acqua, che presto sparisce in una frana, mentre sul lato opposto depositi di fango impediscono ulteriori prosecuzioni. Nel punto più basso, un piccolo laghetto, sempre presente, sembra essere collegato con la falda principale.
Le sue acque vengono alla luce attraverso una copiosa sorgente, ubicata a pochi metri dal Tanaro, posta ad alcune centinaia di metri dalla grotta. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario di accesso
La grotta è ubicata in destra orografica della Val Tanaro, tra Ormea e Garessio. Posta a circa 4 km dal centro abitato di Ormea, si raggiunge percorrendo la strada comunale per località Barchi. Qui, verso valle, si incontra un sentiero pianeggiante che costeggia il corso d’acqua principale. Superata una sorgente, il percorso diventa impervio, inoltrandosi lungo i ripidi versanti sulla sinistra della Torre dei Saraceni. Abbandonando sulla sinistra il sentiero, si raggiunge l’ingresso principale dopo una cinquantina di metri, alla base di una parete di calcare grigio. L’ingresso secondario, un pozzo profondo una decina di metri, è posizionato alla stessa quota, dalla parte opposta di un grosso diedro roccioso. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia
Scoperta ed esplorata da speleologi della Val Tanaro negli anni settanta. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Numero:940;Nome:Grotta della Torre dei Saraceni;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Garessio;Area carsica:Caprauna - Upega;Latitudine:417365;Longitudine:4890114;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):709;Sviluppo reale (m):290;Dislivello negativo (m):48;Dislivello totale (m):48;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
11/12/2022
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:

Bibliografia

1977Notiziario SCT n. 1/1977AA.VV.Visualizza
1993Grotte n. 111AA. VV.Visualizza
2006Panta Rei n. 23Sella R, Lana EVisualizza
2010Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2AA.VV.Visualizza
2017Alla scoperta del Piemonte sotterraneo e misterioso - Miti, culti, credenze, leggende e storie misteriose dal sottosuoloFabrizio Milla, Massimo CentiniVisualizza

Rilievi cavità

Grotte
PI940

Grotta della Torre dei Saraceni - Rilievo GSP 1992


Data rilievo
1992-01-01
Autore rilievo
Vigna
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Licenza rilievo
CC BY 4.0

Grotte
PI940

Grotta della Torre dei Saraceni - Rilievo SCT 1975


Autore rilievo
Boano
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0

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