PI990
Abisso Libero
Altre denominazioni
Q097
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
CHIUSA DI PESIO
Area di interesse speleologico
Litologia ingresso
Dimensioni
Sviluppo reale
1600
Dislivello negativo
525
Dislivello totale
525
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4891933
Longitudine
395870
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
2525
Descrizione
L’ampio ingresso consente l’accesso, con un saltino, ad una sala di frana, cui seguono una frattura e una successiva sala rettangolare, ingombra di massi instabili. Attraversando una frana per una quindicina di metri, si giunge ad un’ampia galleria vadosa. Un piccolo pozzo e una grande forra portano all’unico bivio della parte iniziale. Il ramo destro chiude, dopo un P17 e una stretta forretta, a -90 m.
Il ramo di sinistra scende, con un pozzo di 23 m, in un salone, da cui, attraverso una frana e un successivo P7, si passa in una piccola forra e quindi in uno stretto meandro. Una successiva galleria inclinata è interrotta da alcuni pozzetti, fino a una nuova zona di crolli, seguita da un P8 e un P10. Un’alta forra porta, con alcuni salti, a -200 m. Qui una galleria inclinata, intervallata da pozzetti, conduce ad una grande sala di crollo, molto in pendenza. In alcune occasioni si sono mobilizzati massi di discrete dimensioni sugli esploratori.
Passando attraverso la frana, in angusti passaggi e per diverse decine di metri, si raggiunge un P7, un grande pozzo ascendente e una sala, nella quale si trova un torrentello. Pozzo, camino e torrente dovrebbero essere in relazione con il sovrastante inghiottitoio C3 e la vicina dolina del Piccolo Pas. Una serie di pozzi (P7, P27, P12, P33), portano a -413 m, dove una grande galleria giunge a una zona di camini parzialmente risaliti. Seguendo invece l’acqua, la progressione si sviluppa in una forretta interrotta da qualche saltino e un P7. Poco avanti, un passaggio basso sull’acqua obbliga ad alzarsi di alcuni metri, a cui segue uno stretto meandrino che porta sul ramo attivo. Dopo un centinaio di metri e un altro stretto meandro, si giunge alla sommità di un P20, tettonico, che conduce al termine percorribile della grotta, alla profondità di 500 m.
L’Abisso Libero si sviluppa completamente nei calcari dolomitici. È, con O-Freddo e il sistema O3-O4-O5, l’unica grotta importante delle zone alte del Marguareis. Con la sua inclinazione quasi costante, aggira la dolina del Piccolo Pas per chiudere poi sul confine della gigantesca ed inesplorata zona D.
Prestare molta attenzione alla grande frana instabile a -300 m. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Il ramo di sinistra scende, con un pozzo di 23 m, in un salone, da cui, attraverso una frana e un successivo P7, si passa in una piccola forra e quindi in uno stretto meandro. Una successiva galleria inclinata è interrotta da alcuni pozzetti, fino a una nuova zona di crolli, seguita da un P8 e un P10. Un’alta forra porta, con alcuni salti, a -200 m. Qui una galleria inclinata, intervallata da pozzetti, conduce ad una grande sala di crollo, molto in pendenza. In alcune occasioni si sono mobilizzati massi di discrete dimensioni sugli esploratori.
Passando attraverso la frana, in angusti passaggi e per diverse decine di metri, si raggiunge un P7, un grande pozzo ascendente e una sala, nella quale si trova un torrentello. Pozzo, camino e torrente dovrebbero essere in relazione con il sovrastante inghiottitoio C3 e la vicina dolina del Piccolo Pas. Una serie di pozzi (P7, P27, P12, P33), portano a -413 m, dove una grande galleria giunge a una zona di camini parzialmente risaliti. Seguendo invece l’acqua, la progressione si sviluppa in una forretta interrotta da qualche saltino e un P7. Poco avanti, un passaggio basso sull’acqua obbliga ad alzarsi di alcuni metri, a cui segue uno stretto meandrino che porta sul ramo attivo. Dopo un centinaio di metri e un altro stretto meandro, si giunge alla sommità di un P20, tettonico, che conduce al termine percorribile della grotta, alla profondità di 500 m.
L’Abisso Libero si sviluppa completamente nei calcari dolomitici. È, con O-Freddo e il sistema O3-O4-O5, l’unica grotta importante delle zone alte del Marguareis. Con la sua inclinazione quasi costante, aggira la dolina del Piccolo Pas per chiudere poi sul confine della gigantesca ed inesplorata zona D.
Prestare molta attenzione alla grande frana instabile a -300 m. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario di accesso
Dalla capanna Saracco-Volante si raggiunge la Cima Bozano, attraverso la traccia di sentiero che passa tra punta Emma e cima Palù, passando per il passo delle Capre. Dalla punta si scende lo scosceso canalino, sul versante settentrionale, per una cinquantina di metri, fino all’ampio ingresso della grotta. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia
Trovato da Libero, cacciatore di Viozene, l’abisso è stato esplorato, nella sua parte iniziale, dal GS Panda di Albenga nel 1988, seguito in breve dal GSI, che raggiunse la frana a -300 m. Il passaggio nella frana, ad opera del GSP nel 1990, porta a -500 m. Un’incursione dei francesi del CMS ha permesso di avanzare per qualche metro nella frattura terminale e di approfondire ulteriormente l’abisso fino a -523 m. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Licenza foto ingresso
CC BY 4.0
Dati pre-importazione
Numero:990;Nome:Abisso Libero;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Briga Alta;Area carsica:Marguareis - Pian Ballaur - Saline;Latitudine:395870;Longitudine:4891933;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):2525;Sviluppo reale (m):1600;Dislivello negativo (m):525;Dislivello totale (m):525;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
26/06/2023
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Bibliografia
Progetto Marguareis Sud | AGSP (Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi), Eelko Veermen (GSVP), Nicola Milanese (GSP) | Visualizza | |
1988 | Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 31 | AA.VV. | Visualizza |
1988 | Speleologia n. 19 | AA.VV. | Visualizza |
1990 | Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 34 | AA.VV. | Visualizza |
1990 | Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 35 | AA.VV. | Visualizza |
1990 | Grotte n. 104 | AA. VV. | Visualizza |
1991 | Speleologia n. 24 | AA.VV. | Visualizza |
1993 | Bulletin de liaison du C.D.S. n. 7 | AA.VV. | Visualizza |
1994 | Piemonte sotterraneo | Attilio Eusebio | Visualizza |
1995 | Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesi | AA.VV. | Visualizza |
1998 | Grotte n. 127 | AA. VV. | Visualizza |
2005 | Schegge di luce. Racconti, storie, emozioni di 50 anni di Speleologia | AA.VV. | Visualizza |
2010 | Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 | AA.VV. | Visualizza |
2011 | La Terre du Visconte | Thierry Fighiera | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI990
Libero (1990)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI990
Libero, esplorazione francese
Data rilievo
1991-09-01
Autore rilievo
T. Fighierà
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI990
Abisso Libero - pianta
Data rilievo
1990-01-01
Autore rilievo
GSI (Gruppo Speleologico Imperiese), CAI-GS Panda, GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Rilevatori
GSI (Gruppo Speleologico Imperiese), CAI-GS Panda, GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI990
Abisso Libero - sezione
Data rilievo
1990-01-01
Autore rilievo
GSI (Gruppo Speleologico Imperiese), CAI-GS Panda, GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Rilevatori
GSI (Gruppo Speleologico Imperiese), CAI-GS Panda, GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
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