Nom scientifique
Miniopterus schreibersi (Kuhl, 1817)
Auteur
Heinrich Kuhl (1797-1821)
Phylum
CHORDATA
Classe
MAMMALIA
Ordre
CHIROPTERA
Famille
MINIOPTERIDAE
Genre
Miniopterus
Catégorie
SUBTROGLOFILO
Description
Il miniottero comune o miniottero di Schreibers è un Chirottero della famiglia dei Miniotteridi diffuso nel Vecchio Mondo.
Dimensioni
Chirottero di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 47 e 63 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 42 e 51 mm, la lunghezza della coda tra 56 e 64 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7 e 13 mm, un'apertura alare fino a 34,2 cm e un peso fino a 19,5 g.
Aspetto
La pelliccia è corta, molto soffice e densa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre, grigie o nero-brunastre, mentre le parti ventrali sono più chiare con la base dei peli più scura. La fronte è molto alta e bombata, il muso è stretto e con le narici molto piccole. Le orecchie sono corte, triangolari, ben separate tra loro, con l'estremità arrotondata e bruno-grigiastre o marroni. Il trago è moderatamente lungo, con i bordi paralleli e l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono molto allungate, strette, bruno-grigiastre e attaccate posteriormente sulle caviglie. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è lungo e privo di carenatura. Il cariotipo è 2n=46 FNa=50, sebbene sia stato riscontrato 2n=46 FNa=52 in esemplari della Serbia.
Ecolocazione
Emette ultrasuoni sotto forma di impulsi di breve durata a banda larga con frequenza massima compresa tra 48,8-52,8 kHz nelle forme asiatiche e 54,2 kHz in quelle europee.

Biologia
Comportamento
Si rifugia di giorno in colonie numerose fino a diverse decine di migliaia di individui all'interno di grotte, cisterne, cunicoli, acquedotti e cantine. In inverno le colonie possono essere ancora più numerose, come osservato in una grotta in Bulgaria, fino a 120.000 esemplari. Le femmine tendono a formare vivai, dove sono spesso presenti numerosi maschi. Normalmente si aggrappa con le zampe alle pareti, più raramente in contatto con la superficie o con altri individui. Condivide i siti con altre specie di pipistrelli, in particolare del genere Rhinolophus e Myotis. Durante le giornate autunnali raggiunge uno stato di torpore diurno, mentre entra in ibernazione da ottobre a marzo in Europa. Solitamente preferisce temperature esterne tra 7 e 12 °C. Raggiunge velocità di 50-55 km/h, ma può effettuare anche voli molto lenti e manovrati. Sebbene siano rare le migrazioni stagionali, per lo più limitate all'interno delle reti sotterranee, sono stati registrati spostamenti fino a 833 km. Oltre all'ecolocazione emette due tipi di vocalizzazione udibili all'uomo. L'attività predatoria inizia al crepuscolo, poco dopo il tramonto.
Alimentazione
Si nutre di insetti volanti, principalmente lepidotteri, coleotteri e ditteri, catturati sopra spazi aperti a circa 5-20 metri dal suolo e lontano dai rifugi.
Riproduzione
Gli accoppiamenti avvengono in autunno, seguiti da un ritardato impianto dell'embrione, unico tra le specie di pipistrelli europei e dopo una gestazione di 8-9 mesi nasce un piccolo alla volta non prima dell'estate. Le femmine diventano mature sessualmente al secondo anno di età. L'aspettativa di vita media è di tre anni, mentre in cattività può raggiungere i sedici anni.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa in Europa, Africa settentrionale e Africa subsahariana, Vicino oriente, Asia centrale e orientale, Indonesia, Filippine, Giappone, Melanesia fino alla Nuova Caledonia ed Australia. È la specie di pipistrello con il più vasto areale al mondo e il più abbondante dopo il pipistrello dalla coda libera messicano.

Vive principalmente in regioni carsiche fino a 1.000 metri di altitudine, ma anche in foreste di sclerofille, praterie semi-desertiche, steppe, foreste pluviali, foreste montane fino a 2.100 metri di altitudine e in fattorie ed insediamenti umani. È molto abbondante nelle regioni mediterranee.
(fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Miniopterus_schreibersii)

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Auteur photo
C. Robiller/naturlichter.de
Nom d'utilisateur
enricolana
Mis à jour de
davide
Insertion date
18/01/2021 19:39:57
Date updated
20/01/2022 13:50:30
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Bibliographie

1985Fauna cavernicola delle Alpi LiguriMarco Bologna, Augusto Vigna TagliantiVoir
2002I Chirotteri del Piemonte e della Val d'Aosta. Bats of Piedmont and the Aosta Valley (NW Italy). Roberto Sindaco, Nerio Baratti, Giovanni BoanoVoir
2019The bats of the Rio Martino Cave, North West Italy (Mammalia Chiroptera)Roberto ToffoliVoir
2021Fauna Hypogaea PedemontanaEnrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille CasaleVoir

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