PI1596
Boo' d'la Faia
Regione
PIEMONTE
Provincia
TO
Comune
RIBORDONE
Località
ALPE ROCCO
Area di interesse speleologico
Litologia ingresso
Dimensioni
Sviluppo reale
58
Dislivello negativo
9
Dislivello totale
9
Posizione dell'ingresso
Latitudine
5035710
Longitudine
383304
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
1780
Descrizione
Scendendo su alcuni grossi massi si raggiunge una vasta sala dal suolo terroso, ingombro di sporcizia e resti di animali costì periti. Sul pavimento si notano inoltre tracce di scavi abbastanza recenti.
Sulla destra un breve corridoio discendente, il cui pavimento è costituito da una bella colata calcitica ricca di gours, dà accesso ad una seconda sala, ingombra di grossi massi di crollo. Questo ambiente è particolarmente grazioso: stalattiti e colate luccicanti di cristallini adornano la sala, mentre le pareti settentrionali ed orientali sono completamente ricoperte da uno spesso strato di calcite colloidale impregnata di acqua. Risalendo tra i massi di frana è possibile ritornare nella prima sala, in prossimità dell' ingresso. Il lato meridionale della sala iniziale presenta il pavimento completamente concrezionato. Superata un' agevole strettoia, si accede ad un terzo vano di dimensione più ridotte, con poche concrezioni.
Da qui è possibile proseguire ancora per qualche metro tra massi di crollo, oppure, attraverso una strettoia in salita, raggiungere un piccolo vano in comunicazione con l' ingresso.
(tratto da: Labirinti n.9; testo G.D. Cella, M. Gozzi)
Sulla destra un breve corridoio discendente, il cui pavimento è costituito da una bella colata calcitica ricca di gours, dà accesso ad una seconda sala, ingombra di grossi massi di crollo. Questo ambiente è particolarmente grazioso: stalattiti e colate luccicanti di cristallini adornano la sala, mentre le pareti settentrionali ed orientali sono completamente ricoperte da uno spesso strato di calcite colloidale impregnata di acqua. Risalendo tra i massi di frana è possibile ritornare nella prima sala, in prossimità dell' ingresso. Il lato meridionale della sala iniziale presenta il pavimento completamente concrezionato. Superata un' agevole strettoia, si accede ad un terzo vano di dimensione più ridotte, con poche concrezioni.
Da qui è possibile proseguire ancora per qualche metro tra massi di crollo, oppure, attraverso una strettoia in salita, raggiungere un piccolo vano in comunicazione con l' ingresso.
(tratto da: Labirinti n.9; testo G.D. Cella, M. Gozzi)
Itinerario di accesso
Oltrepassato il santuario di Prascondù prendere poco dopo un ponticello sulla sinistra il sentiero GTA che conduce all' alpe Barlan e quindi all' alpe Roc (Rocco) a quota 1812 m.
La grotta si apre sul versante sud del cocuzzolo calcareo che si incontra pochi minuti prima dell' alpeggio; una traccia che parte dal sentiero principale conduce direttamente fino all' ingresso.
L' avvicinamento richiede poco meno di un' ora e mezza.
(tratto da: Labirinti n.9; testo G.D. Cella, M. Gozzi)
La grotta si apre sul versante sud del cocuzzolo calcareo che si incontra pochi minuti prima dell' alpeggio; una traccia che parte dal sentiero principale conduce direttamente fino all' ingresso.
L' avvicinamento richiede poco meno di un' ora e mezza.
(tratto da: Labirinti n.9; testo G.D. Cella, M. Gozzi)
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:1596;Nome:Boo' d'la Faia;Regione:Piemonte;Provincia:TO;Comune:Ribordone;Toponimo locale:Alpe Rocco;Area carsica:Locana - Pont Canavese;Latitudine:383304;Longitudine:5035710;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):1780;Sviluppo reale (m):58;Dislivello negativo (m):9;Dislivello totale (m):9;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
enricolana
Ultima modifica dei dati
24/01/2021
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Canavesiella lanai Giachino, 1993 Visualizza
Ischyropsalis dentipalpis Canestrini, 1872 Visualizza
Meta menardi (Latreille, 1804) Visualizza
Troglohyphantes nigraerosae Brignoli, 1971 Visualizza
Bibliografia
1989 | Labirinti n. 9 | AA.VV. | Visualizza |
1998 | Nuovi Leptodirinae del Piemonte | Lana E | Visualizza |
2000 | La vita nelle viscere del Piemonte | Lana E., Pascutto T. | Visualizza |
2001 | Biospeleologia del Piemonte Atlante fotografico sistematico | Enrico Lana | Visualizza |
2005 | Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d'Aosta | Claudio Arnò, Enrico Lana | Visualizza |
2008 | Dodici anni di ricerche biospeleologiche nelle Alpi Occidentali: risultati e prospettive | Enrico Lana, Achille Casale, Pier Mauro Giachino | Visualizza |
2011 | Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones) | Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G. | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI1596
Boo' d'la Faia (1987)
Rilevatori
G.D. Cella, M. Gozzi
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
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