PI2677
Bocc dal Faij
Altre denominazioni
BOCC DAI FAJ
Regione
PIEMONTE
Provincia
VB
Comune
LOREGLIA
Località
ALPE CASTUAGA
Valle
CHIGNOLO
Area di interesse speleologico
Litologia ingresso
Dimensioni
Sviluppo reale
38
Dislivello positivo
6
Dislivello negativo
9
Dislivello totale
15
Posizione dell'ingresso
Latitudine
5084938
Longitudine
451059
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
Geografiche Roma 1940
Quota altimetrica
800
Quota cartografica
798
Denominazione carta
CTR 1:1000 ed. digitale
Edizione carta
2004 circa
Valutazione dato
Discreto. GPS myNav. Media di più dati presi dal 2012-2015.
Cavità archeologica
No
Cavità marina
No
Cavità marina/lacustre
No
Inquinamento
No
Note di accesso alla cavità
Di difficile reperimento, terreno scosceso.
Idrologia
lievi scorrimenti,solo stillicidio
Andamento
ORIZZONTALE CON SALISCENDI
Praticabilità interna
FACILE, POZZETTO DI INGRESSO ARRAMPICABILE.
Gruppi speleo
Descrizione
L'ingresso, di piccole dimensioni, si apre a fil di terra e consiste in un saltino di due metri. Un ripido scivolo immette nella prima sala che un tempo doveva essere riccamente concrezionata: oggi solo pochi frammenti sono sopravvissuti ai continui vandalismi. Un breve restringimento immette nella seconda sala, anch'essa con resti di concrezioni. Sul soffitto alcuni fori conducono a vani di ridotte dimensioni.
Osservazioni: la cavità si apre in un banco di calcefiri ad elevato contenuto di carbonato di calcio (85 - 90 %) e si sviluppa in corrispondenza di una frattura orientata ENE - WSW, ben visibile sulla volta. Questa diaclasi è correlabile con la discontinuità tettonica in corrispondenza del sottostante torrente Bagnone. L'aspetto è quello caratteristico delle cavità di crollo: volte piane, pareti lisce ed allineate con l'asse della diaclasi; pavimenti ricoperti da clasti di ogni dimensione. Questa morfologia ha ormai completamente cancellato quella originale della grotta.
Il Bocc dal Faij si presentava, sino a poco tempo fa, estremamente ricco di concrezioni: stalattiti, stalagmiti, gours, colate e cristallini di calcite ornavano quasi completamente le due sale. Purtroppo, ignoti vandali hanno distrutto questo patrimonio unico in tutta la valle.
Dal punto di vista idrologico, la presenza di sabbia in corrispondenza del meandro presso la seconda sala ci fa ritenere che questo divenga attivo nei periodi di forte precipitazione.
(tratto da: Labirinti n.6; testo: M. Ricci, G.D. Cella)
Osservazioni: la cavità si apre in un banco di calcefiri ad elevato contenuto di carbonato di calcio (85 - 90 %) e si sviluppa in corrispondenza di una frattura orientata ENE - WSW, ben visibile sulla volta. Questa diaclasi è correlabile con la discontinuità tettonica in corrispondenza del sottostante torrente Bagnone. L'aspetto è quello caratteristico delle cavità di crollo: volte piane, pareti lisce ed allineate con l'asse della diaclasi; pavimenti ricoperti da clasti di ogni dimensione. Questa morfologia ha ormai completamente cancellato quella originale della grotta.
Il Bocc dal Faij si presentava, sino a poco tempo fa, estremamente ricco di concrezioni: stalattiti, stalagmiti, gours, colate e cristallini di calcite ornavano quasi completamente le due sale. Purtroppo, ignoti vandali hanno distrutto questo patrimonio unico in tutta la valle.
Dal punto di vista idrologico, la presenza di sabbia in corrispondenza del meandro presso la seconda sala ci fa ritenere che questo divenga attivo nei periodi di forte precipitazione.
(tratto da: Labirinti n.6; testo: M. Ricci, G.D. Cella)
Itinerario di accesso
Da Chesio per sentiero ci si porta all'alpe Castuaga (50'). Da qui il sentiero prosegue in quota: se ne percorrono ancora circa 200 m fino ad alcuni ruderi. Ritornare indietro per una cinquantina di metri. Scendete nella valletta fino a che questa si restringe, quindi attraversate a destra una crestina rocciosa (attenzione!), oltre la quale una labilissima traccia porta in pochi minuti all'ingresso.
Alternativa più breve: da Chesio predere la strada che porta all'alpe Loccia. Lasciare l'auto al tornante in prosssimità dell'invaso che alimenta la sottostante centralina e seguirne il canale di alimentazione. Abbandonarlo dopo circa 15', scendendo per comodo costone fino al torrente Bagnone; lo si guada quindi zigzagando lungo labili tracce si risale il ripido pendio opposto fino a raggiungere il poco evidente ingresso.
(tratto da: Labirinti n.36; testo G.D. Cella e G. Corso)
Alternativa più breve: da Chesio predere la strada che porta all'alpe Loccia. Lasciare l'auto al tornante in prosssimità dell'invaso che alimenta la sottostante centralina e seguirne il canale di alimentazione. Abbandonarlo dopo circa 15', scendendo per comodo costone fino al torrente Bagnone; lo si guada quindi zigzagando lungo labili tracce si risale il ripido pendio opposto fino a raggiungere il poco evidente ingresso.
(tratto da: Labirinti n.36; testo G.D. Cella e G. Corso)
Sequenza pozzi
P 2
Meteorologia
nessuna circolazione
Autore foto
GDC
Autori testi Itinerario
GDC
Dati pre-importazione
Numero:2677;Nome:Bocc dal Faij;Regione:Piemonte;Provincia:VB;Comune:Loreglia;Area carsica:Rocca Massiola - Sambughetto;Latitudine:450996;Longitudine:5085033;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):805;Sviluppo reale (m):38;Dislivello positivo (m):6;Dislivello negativo (m):9;Dislivello totale (m):15;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
10/08/2021
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Bibliografia
1986 | Labirinti n. 6 | AA.VV. | Visualizza |
1993 | Labirinti n. 13 | AA.VV. | Visualizza |
1993 | Le grotte del Piemonte - Guida per l'escursionista | Carlo Balbiano D'Aramengo - Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi | Visualizza |
2004 | Le grotte delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola - Parte 1 - Le formazioni a sud della linea insubrica | Gian Domenico Cella, Marco Ricci | Visualizza |
2017 | Labirinti n. 36 | AA.VV. | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
2023 | Ricerche sulla fauna ipogea della Valle Strona | Trombin D., Lana E. | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI2677
Bocc dai Faj - pianta e sezione
Data rilievo
1982-01-01
Autore rilievo
M. Calcagno, G.D. Cella, N. Montironi, M. Ricci, A. Minazzi
Rilevatori
M. Calcagno, G.D. Cella, N. Montironi, M. Ricci, A. Minazzi
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
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