PI2829
Grotta del Torrente Bagnone 5
Regione
PIEMONTE
Provincia
VB
Comune
LOREGLIA
Dimensions
Développement réel
24
Développement plan
17
Dénivelé négatif
3
Dénivelé total
3
Position de l'entrée
Latitude
5084920
Longitude
451014
Type des coordonnées
UTM WGS84 32T
Type original des coordonnées
UTM ED50
Hauteur
775
Description
L’ampio ingresso triangolare si apre alla base di una paretina rocciosa, sul cui fianco sinistro si erge un maestoso faggio.
Una ripida discesa su massi di crollo porta all’ampio vano orizzontale della grotta, completamente illuminato dalla luce esterna, il cui pavimento costituito da clasti e terriccio è completamente ricoperto da un vello di muschio verde.
Sulla sinistra si sviluppa un basso cunicolo discendente, molto concrezionato, che dà su una serie di minuscoli cunicoli sovrapposti risalenti, impercorribili.
La grotta, si sviluppa in un banco di calcefiri grigio chiari, a grana cristallina abbastanza grossa (2-3 mm), con all’interno granellini neri, alcuni circondati da un alone di colore ruggine; la superficie esterna si presenta ruvida con colore debolmente rossastro.
Il contenuto carsificabile medio è risultato essere del 84%.
Il vano meridionale si sviluppa lungo una evidente diaclasi con direzione N-E, ben visibile sulla volta, ed ha una genesi prettamente clastica; il cunicolo settentrionale mostra una genesi prettamente carsica, con condotti scavati in regime freatico.
Il vano principale è interessato da un copioso stillicidio, che è stato parzialmente canalizzato con una modesta incisione sulla parete di destra della grotta.
Buona parte della parete meridionale, come delle rocce del pavimento, è ricoperta da una patina rossa di alterazione, che riteniamo associata al flusso idrico.
Nel corso dell’esplorazione nel cunicolo settentrionale è stata osservata una leggera corrente d’aria uscente.
È presente sulla sinistra la tana di un vertebrato.
(tratto da: Labirinti n.36; testo: G.D. Cella, G. Corso)
Una ripida discesa su massi di crollo porta all’ampio vano orizzontale della grotta, completamente illuminato dalla luce esterna, il cui pavimento costituito da clasti e terriccio è completamente ricoperto da un vello di muschio verde.
Sulla sinistra si sviluppa un basso cunicolo discendente, molto concrezionato, che dà su una serie di minuscoli cunicoli sovrapposti risalenti, impercorribili.
La grotta, si sviluppa in un banco di calcefiri grigio chiari, a grana cristallina abbastanza grossa (2-3 mm), con all’interno granellini neri, alcuni circondati da un alone di colore ruggine; la superficie esterna si presenta ruvida con colore debolmente rossastro.
Il contenuto carsificabile medio è risultato essere del 84%.
Il vano meridionale si sviluppa lungo una evidente diaclasi con direzione N-E, ben visibile sulla volta, ed ha una genesi prettamente clastica; il cunicolo settentrionale mostra una genesi prettamente carsica, con condotti scavati in regime freatico.
Il vano principale è interessato da un copioso stillicidio, che è stato parzialmente canalizzato con una modesta incisione sulla parete di destra della grotta.
Buona parte della parete meridionale, come delle rocce del pavimento, è ricoperta da una patina rossa di alterazione, che riteniamo associata al flusso idrico.
Nel corso dell’esplorazione nel cunicolo settentrionale è stata osservata una leggera corrente d’aria uscente.
È presente sulla sinistra la tana di un vertebrato.
(tratto da: Labirinti n.36; testo: G.D. Cella, G. Corso)
Itinéraire
Da Chesio proseguire lungo la strada per Luzzogno, quindi prendere sulla destra la ripida stradicciola che porta all’Alpe Loccia. Parcheggiare l’auto in corrispondenza del secco tornante oltre la perpendicolare del paese (cartellino con quota e nome della località e nei pressi box metallico).
Si prende quindi la carrareccia che, dopo aver costeggiato un profondo invaso, si trasforma in un comodo sentiero che segue il canale coperto di alimentazione (un tempo era presente sul lato sinistro una antica croce latina potenziata, supponiamo sacrificata all’allargamento della originale mulattiera); duecento metri prima delle opere di presa, in corrispondenza di un evidente costone percorribile che dà sul torrente, discenderlo per comoda traccia fino a raggiungerne la sponda (15 m di dislivello circa).
Di fronte sono ora visibili i due ingressi di Bagnone 6.
Volendo ci si può anche arrivare partendo da Bagnone 1, scendendo il torrente per un centinaio di metri, fino agli ingressi di Bagnone 6.
Una volta raggiunti gli ingressi di Bagnone 6 discendere il torrente per un centinaio di metri, fino all’altezza di una briglia che dà origine a una suggestiva cascatella.
La grotta si apre pochi metri prima della briglia, sulla sinistra (S), a una ventina di metri dal torrente.
(tratto da: Labirinti n.36; testo: G.D. Cella, G. Corso)
Si prende quindi la carrareccia che, dopo aver costeggiato un profondo invaso, si trasforma in un comodo sentiero che segue il canale coperto di alimentazione (un tempo era presente sul lato sinistro una antica croce latina potenziata, supponiamo sacrificata all’allargamento della originale mulattiera); duecento metri prima delle opere di presa, in corrispondenza di un evidente costone percorribile che dà sul torrente, discenderlo per comoda traccia fino a raggiungerne la sponda (15 m di dislivello circa).
Di fronte sono ora visibili i due ingressi di Bagnone 6.
Volendo ci si può anche arrivare partendo da Bagnone 1, scendendo il torrente per un centinaio di metri, fino agli ingressi di Bagnone 6.
Una volta raggiunti gli ingressi di Bagnone 6 discendere il torrente per un centinaio di metri, fino all’altezza di una briglia che dà origine a una suggestiva cascatella.
La grotta si apre pochi metri prima della briglia, sulla sinistra (S), a una ventina di metri dal torrente.
(tratto da: Labirinti n.36; testo: G.D. Cella, G. Corso)
Données pré-importation
Numero:2829;Nome:Grotta del Torrente Bagnone 5;Regione:Piemonte;Provincia:VB;Comune:Loreglia;Toponimo locale:Torrente Bagnone;Latitudine:451014;Longitudine:5084920;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):775;Sviluppo reale (m):24;Dislivello negativo (m):3;
Données de compilation
Recordinsert
03/06/2020
Mis à jour de
davide
Dernière modification
28/12/2020
Limite la modification du contenu à ces groupes
w_caves
Coordinate wgs84:
Bibliographie
2017 | Labirinti n. 36 | AA.VV. | Voir |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Voir |
2023 | Ricerche sulla fauna ipogea della Valle Strona | Trombin D., Lana E. | Voir |
ctl_surveys
Grottes
PI2829
Grotta del Torrente Bagnone 5 - pianta
Date
2011-04-02
Auteur
G.D. Cella, G. Corso, D. Gigante
Topographes
L. Botta, G.D. Cella, G. Corso
Clubs spéléleologiques
Licence
CC BY-SA 4.0
Source bibliographique
Grottes
PI2829
Grotta del Torrente Bagnone 5 - sezione
Date
2011-04-02
Auteur
G.D. Cella, G. Corso, D. Gigante
Topographes
L. Botta, G.D. Cella, G. Corso
Clubs spéléleologiques
Licence
CC BY-SA 4.0
Source bibliographique
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