PI197
Abisso Artesinera
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
FRABOSA SOTTANA
Località
FRAZIONE MIROGLIO
Monte
ARTESINERA
Area di interesse speleologico
Sistema carsico
Dimensioni
Sviluppo reale
1000
Dislivello negativo
355
Dislivello totale
355
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4898586
Longitudine
403273
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
1870
Descrizione
La cavità, estremamente verticale, ha un andamento principalmente tettonico.
La grotta si apre con una sequenza di pozzi: un primo saltino porta ad una strettoia piuttosto verticale, che immette sul primo P15, collegato al successivo P30, con un attacco pozzo molto bello. Un breve scivolo con saltino (P10), a cui bisogna fare particolare attenzione per la grossa quantità di pietrisco instabile, porta a un bel terrazzino su un masso incastrato e alla sommità di una breve forra da scendere con un P30 nel vuoto. Data la conformità di questa prima parte della grotta, bisogna fare particolare attenzione al materiale instabile (pietre, rami... ecc) che arriva dall’esterno e ricordare che, in caso di pioggia, lo stillicidio diventa notevole.
Raggiunta la base della forra, dopo una ventina di metri si raggiunge l’attacco del P50, non troppo comodo. Scesi i primi dieci metri su parete, la grotta si divide in un bellissimo crocevia: il pozzo si spacca in tre parti da cui si originano tre forre, che si diramano in direzioni diverse.
Le forre di NW e di NE conducono a tre dei quattro fondi conosciuti, esplorati fra il 1974 e il 1975; uno di essi si ricongiunge al Ramo del Corso che inizia dalla base del primo P30. Seguendo invece la forra con direzione est, al termine del P50, si arriva a quella che un tempo era una difficile strettoia bagnata: la Lambda, superata solo dopo un lungo lavoro di disostruzione nel 1983. Oggi è stata rimodellata a meandro angusto e asciutto. Da qui la grotta intercetta una fascia freatica che porta al P23 e successivamente al P25. Entrambi i pozzi sono di notevoli dimensioni.
Sulla parete opposta all’attacco pozzo P25, parte uno stretto meandrino, raggiungibile tramite una risalita rifatta nel 2007, con direzione interessante verso il vicino Abisso Bacardi. Nella frana formatasi alla base del P25, si aprono numerosi meandrini, non di facile percorrenza e tutti con aria, che però chiudono inesorabilmente. Alla base della verticale della corda, sul fondo della parete, si apre una fessura che conduce a un meandro, che si ferma su una strettoia. Passata la strettoia, un P30 conduce in una piccola saletta. Dal pavimento un buco conduce alla via del fondo di -355 m, con una serie di pozzi intervallati da brevi meandri via via sempre più stretti e bagnati. Dalla sala, opposta alla corda di discesa, parte la Risalita della Narco, portata a termine nel 1986 e rivista nel 2006. Questa, dopo un paio di passaggi stretti, porta nel meraviglioso Meandro On the Road: una spettacolare galleria freatica di notevoli dimensioni che, in alcuni tratti, presenta bellissime concrezioni, cosa decisamente rara negli abissi Artesinera e Bacardi. Percorso un primo tratto quasi orizzontale, cominciano ad alternarsi brevi pozzi. Durante il percorso la forte aria che percorre l’intero abisso si disperde e il meandro chiude apparentemente su fango.
La cavità è percorsa da una violenta corrente d’aria e si comporta da ingresso alto. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
La grotta si apre con una sequenza di pozzi: un primo saltino porta ad una strettoia piuttosto verticale, che immette sul primo P15, collegato al successivo P30, con un attacco pozzo molto bello. Un breve scivolo con saltino (P10), a cui bisogna fare particolare attenzione per la grossa quantità di pietrisco instabile, porta a un bel terrazzino su un masso incastrato e alla sommità di una breve forra da scendere con un P30 nel vuoto. Data la conformità di questa prima parte della grotta, bisogna fare particolare attenzione al materiale instabile (pietre, rami... ecc) che arriva dall’esterno e ricordare che, in caso di pioggia, lo stillicidio diventa notevole.
Raggiunta la base della forra, dopo una ventina di metri si raggiunge l’attacco del P50, non troppo comodo. Scesi i primi dieci metri su parete, la grotta si divide in un bellissimo crocevia: il pozzo si spacca in tre parti da cui si originano tre forre, che si diramano in direzioni diverse.
Le forre di NW e di NE conducono a tre dei quattro fondi conosciuti, esplorati fra il 1974 e il 1975; uno di essi si ricongiunge al Ramo del Corso che inizia dalla base del primo P30. Seguendo invece la forra con direzione est, al termine del P50, si arriva a quella che un tempo era una difficile strettoia bagnata: la Lambda, superata solo dopo un lungo lavoro di disostruzione nel 1983. Oggi è stata rimodellata a meandro angusto e asciutto. Da qui la grotta intercetta una fascia freatica che porta al P23 e successivamente al P25. Entrambi i pozzi sono di notevoli dimensioni.
Sulla parete opposta all’attacco pozzo P25, parte uno stretto meandrino, raggiungibile tramite una risalita rifatta nel 2007, con direzione interessante verso il vicino Abisso Bacardi. Nella frana formatasi alla base del P25, si aprono numerosi meandrini, non di facile percorrenza e tutti con aria, che però chiudono inesorabilmente. Alla base della verticale della corda, sul fondo della parete, si apre una fessura che conduce a un meandro, che si ferma su una strettoia. Passata la strettoia, un P30 conduce in una piccola saletta. Dal pavimento un buco conduce alla via del fondo di -355 m, con una serie di pozzi intervallati da brevi meandri via via sempre più stretti e bagnati. Dalla sala, opposta alla corda di discesa, parte la Risalita della Narco, portata a termine nel 1986 e rivista nel 2006. Questa, dopo un paio di passaggi stretti, porta nel meraviglioso Meandro On the Road: una spettacolare galleria freatica di notevoli dimensioni che, in alcuni tratti, presenta bellissime concrezioni, cosa decisamente rara negli abissi Artesinera e Bacardi. Percorso un primo tratto quasi orizzontale, cominciano ad alternarsi brevi pozzi. Durante il percorso la forte aria che percorre l’intero abisso si disperde e il meandro chiude apparentemente su fango.
La cavità è percorsa da una violenta corrente d’aria e si comporta da ingresso alto. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario di accesso
Da Prato Nevoso si prende la strada che porta al rifugio La Balma. Percorsi all’incirca 2,5 km, subito dopo una ripida salita, si può parcheggiare nello spiazzo posto sulla sinistra. Si sale sul pendio ad una quota a circa metà strada fra la cima e la strada carrozzabile, seguendo una lieve traccia sulla parete est di Cima Artesinera. Dopo una decina di minuti si raggiunge l’ingresso, al limite della vegetazione. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Meteorologia
aspira con il caldo
Storia
L’ingresso della cavità fu scoperto nel 1955. Fu esplorato a più riprese dal GSP. Nel 2005, dopo anni di silenzi, squadre miste, coordinate principalmente dal GSAM, hanno messo in sicurezza l’armo del percorso che porta al fondo di -355 m, e hanno ripreso il lavoro di ricerca della possibile giunzione con il vicino Abisso Bacardi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Autore foto
Enrico Lana
Licenza foto ingresso
CC BY-SA 4.0
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:197;Nome:Abisso Artesinera;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Frabosa Sottana;Area carsica:Artesinera - Prato Nevoso;Sistema carsico:Stalla Buorch;Latitudine:403273;Longitudine:4898586;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):1870;Sviluppo reale (m):1000;Dislivello negativo (m):355;Dislivello totale (m):355;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
michelangelochesta
Ultima modifica dei dati
20/02/2022
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Pimoa rupicola (Simon, 1884) Visualizza
Troglohyphantes pluto Caporiacco,1938 Visualizza
Turinyphia clairi (Simon, 1884) Visualizza
Bibliografia
1959 | Primo elenco catastale delle grotte del Piemonte e della Valle d'Aosta | Dematteis G | Visualizza |
1970 | Speleologia del Piemonte | Gruppo Speleologico Piemontese C.A.I. U.G.E.T Torino | Visualizza |
1978 | Grotte n. 65 | AA. VV. | Visualizza |
1978 | Attività esplorative del Gruppo Speleologico Piemontese negli anni 1973-74 | Badino G | Visualizza |
1981 | Grotte n. 76 | AA. VV. | Visualizza |
1982 | Grotte n. 78 | AA. VV. | Visualizza |
1982 | Grotte n. 77 | AA. VV. | Visualizza |
1983 | Speleologia n. 9 | AA.VV. | Visualizza |
1983 | Grotte n. 80 | AA. VV. | Visualizza |
1984 | Grotte n. 86 | AA. VV. | Visualizza |
1984 | Grotte n. 84 | AA.VV. | Visualizza |
1986 | Il carsismo della zona Artesinera - Balma - Mondolè | Eusebio A., Vigna B. | Visualizza |
1987 | Grotte, Barme ed Abissi | Manzone PL, Marro A, Bellone C, Morisi A, Rattalino E | Visualizza |
1988 | Grotte n. 96 | AA. VV. | Visualizza |
1993 | Grotte n. 111 | AA. VV. | Visualizza |
1995 | Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesi | AA.VV. | Visualizza |
2001 | L'itinerario carsologico dell'Artesinera | Guido Peano | Visualizza |
2005 | Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d'Aosta | Claudio Arnò, Enrico Lana | Visualizza |
2008 | Dodici anni di ricerche biospeleologiche nelle Alpi Occidentali: risultati e prospettive | Enrico Lana, Achille Casale, Pier Mauro Giachino | Visualizza |
2010 | Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 | AA.VV. | Visualizza |
2011 | Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones) | Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G. | Visualizza |
2019 | I Carabidi della Val Corsaglia, della Val Casotto e della Valle Mongia (Alpi Liguri) | Bisio L, Giuntelli P | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI197
Abisso Artesinera - pianta
Data rilievo
1992-01-01
Autore rilievo
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese), GSAM (Gruppo Speleologico Alpi Marittime)
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese), GSAM (Gruppo Speleologico Alpi Marittime)
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Grotte
PI197
Abisso Artesinera - sezione
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Descrizione rilievo
Atlante delle grotte del Piemonte - 1995
Grotte
PI197
Abisso Artesinera - Ramo del Corso
Data rilievo
1984-01-01
Autore rilievo
G. Guala
Rilevatori
Pavia (GSAM)
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI197
Buco dell'Artesinera - pianta e sezione
Data rilievo
1955-01-01
Autore rilievo
Dematteis
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Descrizione rilievo
scansione lucido originale GSP
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