PI266

Garbo di Santa Caterina

Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
ORMEA
Località
FRAZIONE ECA POGGIO
Area di interesse speleologico
Litologia ingresso
Dimensioni
Sviluppo reale
160
Dislivello negativo
120
Dislivello totale
120
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4890318
Longitudine
415958
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
873
Posizione verificata sul campo da
Massimo Sciandra
Descrizione
La cavità è impostata su una delle fratture della zona e si sviluppa in direzione est-ovest. La larghezza media della frattura oscilla tra gli ottanta ed i trenta centimetri.
Dall’esterno oggi è poco riconoscibile per i riempimenti naturali o di terreno agricolo, che oggi formano la volta della cavità. Sicuramente in epoche remote la frattura affiorava per un lungo tratto.
Questo è testimoniato dal fatto che esistono, per circa 400 m ad una quota compresa tra gli 840 m ed i 900 m, una serie di cavità (5 o 6) tutte chiaramente impostate sulla medesima frattura e con circolazione d’aria, più percepibile nelle stagioni più fredde.
Tutti questi buchi, Santa Caterina compresa, sembra si comportino da ingresso alto.
La cavità di Santa Caterina ha un andamento prevalentemente verticale, le caratteristiche morfologiche sono simili a quella della Pecora: nessun segno di erosione, ma l’acqua ha lasciato sulle pareti un concrezionamento maggiore, formato, in qualche tratto, da balze e colate anche di una decina di metri.
La temperatura interna è mite. Pur essendo lo stillicidio quasi inesistente, nei periodi di pioggia il terreno sovrastante si carica d’acqua, che viene poi rilasciata lentamente nei giorni successivi. Così, essendo la progressione quasi sempre a contatto con le pareti, è possibile ritrovarsi con la tuta completamente imbevuta d’acqua. In altri periodi la grotta è completamente asciutta. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario di accesso
Al km 58 della SS 28 del Colle di Nava, nel tratto tra Garessio e Ormea, si prende la deviazione per la frazione Eca. Dopo circa 3 km, in corrispondenza di un tornante, si lascia l’asfalto e si percorre una strada di campagna a destra. Percorso circa un chilometro, ad una biforcazione della strada, si svolta a destra per un centinaio di metri per lasciare l’auto alla frazione Poggio. Un sentiero a tornanti porta verso il fondovalle e segue una linea telefonica. All’altezza del sesto palo della linea, spostandosi di 20 m a est, si arriva all’ingresso della grotta della Pecora; proseguendo nella medesima direzione per ulteriori 200 m e scendendo di quota per 50 m, si giunge all’ingresso della frattura di Santa Caterina. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Meteorologia
soffia con il freddo
Storia
La frattura di Santa Caterina è stata esplorata nei primi anni sessanta dal GSP e rivisitata dal GSG nel 1995, da -45 m ad oltre 90 m. Sono state disostruite ed esplorate altre cavità della zona. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)

Foto ingresso
Autore foto
Massimo Sciandra
Licenza foto ingresso
CC BY-SA 4.0
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Numero:266;Nome:Garbo di S. Caterina;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Ormea;Area carsica:Cima Verzera;Latitudine:415958;Longitudine:4890318;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):873;Posizione verificata su campo da curatore:Massimo Sciandra;Sviluppo reale (m):160;Dislivello negativo (m):120;Dislivello totale (m):120;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
23/01/2025
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:


Fauna presente in questa grotta:


Dolichopoda azami Saulcy, 1893  Visualizza
Speleomantes strinatii (Aellen, 1958) GEOTRITONE Visualizza

Bibliografia

1969Stalattiti e Stalagmiti n. 6AA.VV.Visualizza
1970Speleologia del PiemonteGruppo Speleologico Piemontese C.A.I. U.G.E.T TorinoVisualizza
1985Fauna cavernicola delle Alpi LiguriMarco Bologna, Augusto Vigna TagliantiVisualizza
1995Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesiAA.VV.Visualizza
1997Pertus n.2AA.VV.Visualizza
2010Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2AA.VV.Visualizza
2021Fauna Hypogaea PedemontanaEnrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille CasaleVisualizza

Rilievi cavità

Grotte
PI266

PI266 - pianta e sezione


Data rilievo
1965-01-01
Autore rilievo
Balbiano, Baldracco
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Descrizione rilievo
Scansione da lucido originale GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)

Grotte
PI266

Frattura di S. Caterina - pianta e sezione


Autore rilievo
G. Macario
Rilevatori
GSG (Gruppo Speleologico Giavenese)
Licenza rilievo
CC BY 4.0

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