PI126
Garb del Dighea
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
ORMEA
Località
FRAZIONE ALPISELLA, LOCALITÀ COLLA BASSA
Area di interesse speleologico
Dimensioni
Sviluppo reale
143
Dislivello negativo
6
Dislivello totale
6
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4886791
Longitudine
414666
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Quota altimetrica
1615
Valutazione dato
Locus Maps su Samsung Galaxy X-cover 4
Posizione verificata sul campo da
Davide Barberis
Data ultima verifica sul campo
15/02/2021 00:00:00
Note di accesso alla cavità
Da Ormea si segue la carreggiabile per Alpisella e di qui la strada di Caprauna da cui si stacca, alle falde NO del M. della Guardia, una mulattiera che conduce alla Colla Bassa. La grotta si apre a circa 200 metri dalla Colla e si raggiunge seguendo il crinale erboso in direzione del M. Armetta: l'ingresso è visibile alla base di uno scalino roccioso. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Descrizione
L'ingresso basso (m 1 X 4) volto a S, aperto in calcare del trias, immette attraverso un restringimento in un salone ascendente (m 10 X 25) con frane e setti rocciosi, isolati dalla fusione di cavità aperte in diaclasi parallele (ben visibili nella volta); ai lati vi sono brevi cunicoli e laminatoi. Il salone termina dopo breve salita in un vano chiuso con nicchiette e pozza d'acqua in disgelo. Verso la sua metà presenta sul lato destro una spaccatura attraverso cui si accede a un cunicolo con nicchie e anfratti laterali, e pareti a tratti rivestite di colate calcaree. Il corridoio quindi svolta, si apre in uno slargo con frane e termina in fessura intasata da terriccio; a sinistra presenta una angusta diramazione a fondo fangoso. In totale la grotta misura m 143 di lunghezza e ha un dislivello di m-6.
E' stata rilevata una temperatura di 7,2 °C nelle parti più interne (giugno); ivi l'umidità è forte e frequente lo stillicidio. Una debole copertura rocciosa separa la cavità dal pianoro carsico sovrastante. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
I rami di sinistra iniziano in prossimità del fondo del salone, vi si accede tramite una stretta fessura da percorrere in opposizione per circa dieci metri, al termine un breve saltino porta al centro di una serie di diaclasi minori rispetto alle precedenti.
Tutta questa zona è caratterizzata da grandi quantità di mond milk sulle pareti e da depositi pelitici sul pavimento.
Percorrendo la diaclasi più a destra, caratterizzata da alcune splendide concrezioni e da una severa strettoia ascendente, si perviene a "Truciolandia" prosecuzione naturale, ostruita da depositi litochimici, del salone principale, questa zona è sicuramente la più concrezionata di tutta la cavità.
Gli ultimi rami minori denominati "Son stanco son stufo" presentano delle piccole diaclasi parallele collegate da stretti passaggi. Le grandi quantità di latte di monte fortemente idratato, presenti in questo tratto rendono la progressione alquanto bagnata (tratto da: Lux in tenebris n. 7, testo: A. Pastorelli).
E' stata rilevata una temperatura di 7,2 °C nelle parti più interne (giugno); ivi l'umidità è forte e frequente lo stillicidio. Una debole copertura rocciosa separa la cavità dal pianoro carsico sovrastante. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
I rami di sinistra iniziano in prossimità del fondo del salone, vi si accede tramite una stretta fessura da percorrere in opposizione per circa dieci metri, al termine un breve saltino porta al centro di una serie di diaclasi minori rispetto alle precedenti.
Tutta questa zona è caratterizzata da grandi quantità di mond milk sulle pareti e da depositi pelitici sul pavimento.
Percorrendo la diaclasi più a destra, caratterizzata da alcune splendide concrezioni e da una severa strettoia ascendente, si perviene a "Truciolandia" prosecuzione naturale, ostruita da depositi litochimici, del salone principale, questa zona è sicuramente la più concrezionata di tutta la cavità.
Gli ultimi rami minori denominati "Son stanco son stufo" presentano delle piccole diaclasi parallele collegate da stretti passaggi. Le grandi quantità di latte di monte fortemente idratato, presenti in questo tratto rendono la progressione alquanto bagnata (tratto da: Lux in tenebris n. 7, testo: A. Pastorelli).
Autore foto
Leonardo Zaccaro
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:126;Nome:Garb del Dighea;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Ormea;Area carsica:Caprauna - Upega;Latitudine:414718;Longitudine:4886695;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):1590;Sviluppo reale (m):143;Dislivello negativo (m):6;Dislivello totale (m):6;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
17/04/2021
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Duvalius gentilei (Gestro, 1885) Visualizza
Limonia nubeculosa Meigen, 1804 Visualizza
Neobisium carcinoides (Hermann, 1804) Visualizza
Plectogona sanfilippoi (Manfredi, 1956) Visualizza
Polydesmus spp. Visualizza
Roncus spp. Visualizza
Speleomantes strinatii (Aellen, 1958) GEOTRITONE Visualizza
Sphodropsis ghilianii (Schaum, 1858) Visualizza
Troglohyphantes pluto Caporiacco,1938 Visualizza
Bibliografia
1900 | Le Grotte dell'Appennino Ligure e delle Alpi Marittime | Paolo Bensa | Visualizza |
1959 | Primo elenco catastale delle grotte del Piemonte e della Valle d'Aosta | Dematteis G | Visualizza |
1968 | Elenco sistematico e geografico della fauna cavernicola del Piemonte e della Valle d'Aosta | Antonio Martinotti | Visualizza |
1970 | Speleologia del Piemonte | Gruppo Speleologico Piemontese C.A.I. U.G.E.T Torino | Visualizza |
1985 | Fauna cavernicola delle Alpi Liguri | Marco Bologna, Augusto Vigna Taglianti | Visualizza |
2001 | Biospeleologia del Piemonte Atlante fotografico sistematico | Enrico Lana | Visualizza |
2005 | Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d'Aosta | Claudio Arnò, Enrico Lana | Visualizza |
2011 | Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones) | Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G. | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
2022 | Observations on the habitat and feeding behaviour of the hypogean genus Eukoenenia (Palpigradi, Eukoeneniidae) in the Western Italian Alps | Balestra Valentina, Lana Enrico, Vanin Stefano | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI126
Garb del Dighea - pianta
Autore rilievo
A. Pastorelli, M. Noberasco, M. Noto, P. Serri
Gruppi speleo
Licenza rilievo
Sconosciuta
Descrizione rilievo
Tratto da Lux in tenebris n. 7 (2000)
Grotte
PI126
Garb del Dighea - sezione
Autore rilievo
A. Pastorelli, M. Noberasco, M. Noto, P. Serri
Gruppi speleo
Licenza rilievo
Sconosciuta
Descrizione rilievo
Tratto da Lux in tenebris n. 7 (2000)
Grotte
PI126
Garb del Dighea - pianta e sezione
Data rilievo
1954-11-30
Autore rilievo
Dematteis
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Descrizione rilievo
Scansione da lucido originale GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
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