PI138
Garb dell'Omo Inferiore
Altre denominazioni
GARB DR'OM
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
GARESSIO
Località
FRAZIONE VALDINFERNO
Monte
CIMA DELL'OMO
Area di interesse speleologico
Dimensioni
Sviluppo reale
1500
Dislivello positivo
27
Dislivello negativo
144
Dislivello totale
171
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4893000
Longitudine
415692
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
1210
Posizione verificata sul campo da
Massimo Sciandra
Idrologia
sifoni permanenti
Descrizione
Si presenta nella sua parte superiore come una galleria prima fortemente discendente fino ad un salone dal quale si diparte una grande galleria orizzontale che chiude su concrezione dopo un centinaio di metri. La morfologia di questa prima parte è chiaramente freatica successivamente modificata da processi clastici.
Dal salone, un pozzo di 57 m mette in comunicazione con i rami inferiori. Una galleria in frana seguita da un P10 e da una bella frattura concrezionata, conduce ad una sala e successivamente ad un ramo attivo. Seguendo il torrente a monte dopo qualche decina di metri si raggiunge una strettoia forzata nel 1988 (GSP) e dopo numerose risalite si giunge a una galleria inclinata chiusa da detriti prossima all’esterno (+27 m). A valle, superato un affluente sulla sinistra idrografica, si giunge al sifone a -144 m. Nel 1982 (GSP) sono state eseguite una serie di risalite in vicinanza del P57 che hanno portato ad una grande forra orientata E-W. Risalita per circa 50 m, la forra intercetta una condotta sotto pressione che dopo un pozzo e una galleria discendente conduce ad un sifone morto (Ramo degli Sciacalli).
La cavità rappresenta, come la maggioranza delle grotte presenti in questa zona, i resti di un sistema freatico molto antico, ma è l’unica della zona ad aver subito un approfondimento importante e percorribile. Restano ancora dei punti interrogativi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Dal salone, un pozzo di 57 m mette in comunicazione con i rami inferiori. Una galleria in frana seguita da un P10 e da una bella frattura concrezionata, conduce ad una sala e successivamente ad un ramo attivo. Seguendo il torrente a monte dopo qualche decina di metri si raggiunge una strettoia forzata nel 1988 (GSP) e dopo numerose risalite si giunge a una galleria inclinata chiusa da detriti prossima all’esterno (+27 m). A valle, superato un affluente sulla sinistra idrografica, si giunge al sifone a -144 m. Nel 1982 (GSP) sono state eseguite una serie di risalite in vicinanza del P57 che hanno portato ad una grande forra orientata E-W. Risalita per circa 50 m, la forra intercetta una condotta sotto pressione che dopo un pozzo e una galleria discendente conduce ad un sifone morto (Ramo degli Sciacalli).
La cavità rappresenta, come la maggioranza delle grotte presenti in questa zona, i resti di un sistema freatico molto antico, ma è l’unica della zona ad aver subito un approfondimento importante e percorribile. Restano ancora dei punti interrogativi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario di accesso
Da Garessio seguendo la strada carrozzabile si raggiunge il paese di Valdinferno e quindi Case Mecca. In direzione delle pareti di Rocca d’Orse si prende il sentiero che conduce su una gola incassata. Con ripidi tornanti si risale tra fitti boschi di faggi seguendo la traccia di un sentiero fino ad abbandonarlo per seguire un ripido canale pietroso che conduce all’ampio portale di ingresso, poco visibile dal basso (1 h circa). (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia
I rami superiori sono noti da molto tempo ai locali (1919). Il grande pozzo di 57 metri fu scoperto nel 1958 da Re, Malvassora e Odasso, e l'anno seguente fu disceso da una squadra del G.S.P. che esplorò buona parte dei rami souostanti nel 1962; durante altra spedizione del G.S.P., Ribaldone risalì per un dislivello di 50 metri una serie di difficili camini completando così l'esplorazione delle parti tuttora note. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Agli inizi degli anni '80 si instaura nella speleologia italiana la filosofia del " risalire". E l'Omo, che più in profondità non può andare, comincia a crescere in salita. La facilità di accesso in stagioni intermedie, quando gli abissi alti sono preclusi dalla troppa neve, lo fa divenire una delle principali palestre della speleologia torinese. Così il primo obiettivo è la cascata alla base del P57; una notte di spit gabuttiani e del sempre presente Meo ci portano nel ramo ascendente chiamato degli sciacalli, grande forra colma di latte di monte ove l'attivo si perde subito in
fratture e che conduce a un bel sifone sospeso.
Alcuni anni di oblio per riprendersi dalle fatiche, e si tenta di superare il sifone a monte del torrente di fondo; una prima serie di risalite nel 1987 non portano a nulla, poi l'anno successivo si disostruisce con pazienza certosina una lunga strettoia e si giunge in un bel ramo, antico, percorso dal torrente. Qui ricomincia un duro lavoro in salita che ci porterà 27 m più in alto dell'ingresso contro una grande frana con debole corrente d'aria. (tratto da: Grotte n.102)
Agli inizi degli anni '80 si instaura nella speleologia italiana la filosofia del " risalire". E l'Omo, che più in profondità non può andare, comincia a crescere in salita. La facilità di accesso in stagioni intermedie, quando gli abissi alti sono preclusi dalla troppa neve, lo fa divenire una delle principali palestre della speleologia torinese. Così il primo obiettivo è la cascata alla base del P57; una notte di spit gabuttiani e del sempre presente Meo ci portano nel ramo ascendente chiamato degli sciacalli, grande forra colma di latte di monte ove l'attivo si perde subito in
fratture e che conduce a un bel sifone sospeso.
Alcuni anni di oblio per riprendersi dalle fatiche, e si tenta di superare il sifone a monte del torrente di fondo; una prima serie di risalite nel 1987 non portano a nulla, poi l'anno successivo si disostruisce con pazienza certosina una lunga strettoia e si giunge in un bel ramo, antico, percorso dal torrente. Qui ricomincia un duro lavoro in salita che ci porterà 27 m più in alto dell'ingresso contro una grande frana con debole corrente d'aria. (tratto da: Grotte n.102)
Autore foto
Massimo Sciandra
Licenza foto ingresso
CC BY-SA 4.0
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:138;Nome:Garb dell'Omo Inf.;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Garessio;Area carsica:Cima Verzera;Latitudine:415692;Longitudine:4893000;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):1210;Posizione verificata su campo da curatore:Massimo Sciandra;Sviluppo reale (m):1500;Dislivello positivo (m):27;Dislivello negativo (m):144;Dislivello totale (m):171;Note_:Caduta Sassi;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
enricolana
Ultima modifica dei dati
25/01/2021
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w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Crossosoma cavernicola (Manfredi, 1951) Visualizza
Bibliografia
1919 | Grotte di Valdinferno (Alta Val Tanaro) | Alessandro Brian | Visualizza |
1952 | Il fenomeno carsico in Piemonte | Carlo Felice Capello | Visualizza |
1959 | Grotte n. 10 | AA. VV. | Visualizza |
1959 | Primo elenco catastale delle grotte del Piemonte e della Valle d'Aosta | Dematteis G | Visualizza |
1960 | Grotte n. 14 | AA. VV. | Visualizza |
1969 | GRUPPO SPELEOLOGICO - 1969, n 3 | AA.VV. | Visualizza |
1970 | Speleologia del Piemonte | Gruppo Speleologico Piemontese C.A.I. U.G.E.T Torino | Visualizza |
1970 | Attività del Gruppo Speleologico C.A.I. Bolzaneto | Visualizza | |
1985 | Speleologia n. 12 | AA.VV. | Visualizza |
1985 | Grotte n. 87 | AA. VV. | Visualizza |
1985 | Fauna cavernicola delle Alpi Liguri | Marco Bologna, Augusto Vigna Taglianti | Visualizza |
1986 | Sintesi delle conoscenze sui sistemi carsici delle Alpi Liguri | Balbiano d'Aramengo C. | Visualizza |
1987 | Grotte, Barme ed Abissi | Manzone PL, Marro A, Bellone C, Morisi A, Rattalino E | Visualizza |
1988 | Grotte n. 97 | AA. VV. | Visualizza |
1988 | Grotte n. 96 | AA. VV. | Visualizza |
1989 | Le grotte di Valdinferno | Carlo Balbiano d'Aramengo | Visualizza |
1990 | Grotte n. 102 | AA. VV. | Visualizza |
1993 | ORSO SPELEO BIELLESE n°18-19 | AA.VV. | Visualizza |
1993 | Le grotte del Piemonte - Guida per l'escursionista | Carlo Balbiano D'Aramengo - Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi | Visualizza |
1995 | Atlante delle grotte e delle aree carsiche piemontesi | AA.VV. | Visualizza |
1996 | Grotte n. 120 | AA. VV. | Visualizza |
1996 | Speleorama n. 6 | AA.VV. | Visualizza |
1999 | Libera n.1 | AA.VV. | Visualizza |
2001 | Grotte n. 135 | AA. VV. | Visualizza |
2003 | Biospeleologia. Indagini e nuove cavità del Piemonte (Province di Torino, Cuneo, Biella e Vercelli). | Tiziano Pascutto | Visualizza |
2004 | Grotte n. 142 | AA. VV. | Visualizza |
2007 | Speleologia e Archeologia a confronto | Marica Venturino Gambari | Visualizza |
2010 | Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 | AA.VV. | Visualizza |
2013 | Grotte n. 160 | AA. VV. | Visualizza |
2016 | Speleologia n. 74 | AA.VV. | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI138
Garb dell'Omo Inferiore - pianta (1989)
Data rilievo
1989-01-01
Autore rilievo
A. Eusebio
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI138
Garb dell'Omo Inferiore - sezione (1989)
Data rilievo
1989-01-01
Autore rilievo
A. Eusebio
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI138
Omo Inferiore - Ramo Alto Fossile - sezione
Data rilievo
2001-01-01
Autore rilievo
Nicola Milanese
Rilevatori
Nicola Milanese, GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI138
Risalita 1999
Data rilievo
1999-01-01
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese), GSG (Gruppo Speleologico Giavenese “Eraldo Saracco”), GSBi CAI (Gruppo Speleologico Biellese CAI)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI138
Omo Inferiore - Ramo degli Sciacalli - sezione
Data rilievo
1985-01-01
Autore rilievo
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI138
Garbo Omo Inferiore - Ram Sciacalli - pianta
Data rilievo
1984-01-01
Autore rilievo
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI138
Garbo dell'Omo Inferiore - pianta e sezione (1962)
Data rilievo
1962-01-01
Autore rilievo
Capello, Balbiano, Dematteis, Ribaldone
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI138
Garb dell'Omo inferiore - sezione - rilievo G.S.P. 1959
Data rilievo
1959-06-29
Autore rilievo
Vittorio Antoniotti
Rilevatori
Vittorio Antoniotti, Giampiero Barone
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Foto della cavità
Numero grotta
PI138 Garb dell'Omo Inferiore
Autore foto
Raffaella Zerbetto
Licenza foto
CC BY-SA 4.0
Descrizione
Sifone durante il tracciamento con Fluoresceina sodica
Numero grotta
PI138 Garb dell'Omo Inferiore
Autore foto
Raffaella Zerbetto
Licenza foto
CC BY-SA 4.0
Numero grotta
PI138 Garb dell'Omo Inferiore
Autore foto
Raffaella Zerbetto
Licenza foto
CC BY-SA 4.0
Numero grotta
PI138 Garb dell'Omo Inferiore
Autore foto
Raffaella Zerbetto
Licenza foto
CC BY-SA 4.0
Descrizione
Pozzo da 60
Numero grotta
PI138 Garb dell'Omo Inferiore
Autore foto
Raffaella Zerbetto
Licenza foto
CC BY-SA 4.0
Numero grotta
PI138 Garb dell'Omo Inferiore
Autore foto
Raffaella Zerbetto
Licenza foto
CC BY-SA 4.0
Descrizione
Fondo
Allegati
Numero grotta
PI138 Garb dell'Omo Inferiore
File
PI138 - Garb dell'Omo Inferiore - Grotte 10_1959.pdf (28.02 Kb | 286 Download)
Descrizione
Garb dell'Omo Inferiore, da grotte n°10/1958
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