PI7
Grotta di Lussitto
Regione
PIEMONTE
Provincia
AL
Comune
ACQUI TERME
Area di interesse speleologico
Dimensioni
Sviluppo reale
36
Dislivello negativo
8
Dislivello totale
8
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4945503
Longitudine
458052
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
168
Posizione verificata sul campo da
Guardiaparco
Descrizione
Dopo un primo tratto in forte discesa, si raggiungono due ampie sale, con il pavimento coperto da massi di crollo. A metà della prima sala ha origine uno stretto meandro percorribile solo per pochi metri.
La cavità è impostata lungo una serie di diaclasi NO-SE di cui ne segue l'andamento.
Particolarmente interessante è la morfologia del primo tratto, costituito da una forra a buco di serratura (sez. E) con pareti lisce su cui affiorano numerosi fossili e nella cui parte superiore è ben individuabile l'originale condotto freatico.
La parte più ampia della cavità è stata interessata ad azioni di crollo, testimoniata dai clasti ancora presenti in loco.
Lungo la volta, in prossimità della frattura generatrice, sono presenti numerose cupole che raggiungono dimensioni fino ad un metro terminanti in genere con condotte molto piccole.
In passato la cavità era interessata da notevoli fenomeni di concrezionamento, ora pressoché completamente asportati: solo nelle zone più difficilmente raggiungibili è possibile rinvenire concrezioni non danneggiate. Nella galleria principale sono inoltre rinvenibili fratture completamente riempite da calcite spatica.
Le caratteristiche della grotta fanno pensare ad una attività idrica molto ridotta, che nel periodo della visita (23.5.1982) era limitata ad uno sporadico stillicidio ed ad una blanda percolazione parietale. Nel meandro scorre un piccolo rigagnolo, che alimenta una modesta sorgente sita a pochi metri dall'ingresso
(tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, C. Vaselli)
La cavità è impostata lungo una serie di diaclasi NO-SE di cui ne segue l'andamento.
Particolarmente interessante è la morfologia del primo tratto, costituito da una forra a buco di serratura (sez. E) con pareti lisce su cui affiorano numerosi fossili e nella cui parte superiore è ben individuabile l'originale condotto freatico.
La parte più ampia della cavità è stata interessata ad azioni di crollo, testimoniata dai clasti ancora presenti in loco.
Lungo la volta, in prossimità della frattura generatrice, sono presenti numerose cupole che raggiungono dimensioni fino ad un metro terminanti in genere con condotte molto piccole.
In passato la cavità era interessata da notevoli fenomeni di concrezionamento, ora pressoché completamente asportati: solo nelle zone più difficilmente raggiungibili è possibile rinvenire concrezioni non danneggiate. Nella galleria principale sono inoltre rinvenibili fratture completamente riempite da calcite spatica.
Le caratteristiche della grotta fanno pensare ad una attività idrica molto ridotta, che nel periodo della visita (23.5.1982) era limitata ad uno sporadico stillicidio ed ad una blanda percolazione parietale. Nel meandro scorre un piccolo rigagnolo, che alimenta una modesta sorgente sita a pochi metri dall'ingresso
(tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, C. Vaselli)
Itinerario di accesso
Da Acqui raggiungere il piazzale delle Terme, quindi prendere la strada che conduce a Lussito. La grotta si apre 5 metri al di sopra del piano stradale, una trentina di metri dopo il secondo tornante.
(tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, C. Vaselli)
(tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, C. Vaselli)
Autore foto
Enrico Lana
Licenza foto ingresso
CC BY-SA 4.0
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:7;Nome:Grotta di Lussitto;Regione:Piemonte;Provincia:AL;Comune:Acqui Terme;Area carsica:Visone;Latitudine:458052;Longitudine:4945503;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):168;Posizione verificata su campo da curatore:Guardiaparco;Sviluppo reale (m):36;Dislivello negativo (m):8;Dislivello totale (m):8;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
michelangelochesta
Ultima modifica dei dati
20/02/2022
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Kryptonesticus eremita (Simon, 1879) Visualizza
Metellina merianae (Scopoli, 1763) Visualizza
Tegenaria silvestris L. Koch, 1872 Visualizza
Bibliografia
1987 | Labirinti n. 7 | AA.VV. | Visualizza |
2001 | Biospeleologia del Piemonte Atlante fotografico sistematico | Enrico Lana | Visualizza |
2005 | Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d'Aosta | Claudio Arnò, Enrico Lana | Visualizza |
2008 | Dodici anni di ricerche biospeleologiche nelle Alpi Occidentali: risultati e prospettive | Enrico Lana, Achille Casale, Pier Mauro Giachino | Visualizza |
2011 | Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones) | Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G. | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI7
Grotta di Lussitto (1985)
Autore rilievo
M. Fossati
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
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