PI279
Grotta della Serra
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
CAPRAUNA
Località
FRAZIONE CHIAZZUOLA
Area di interesse speleologico
Litologia ingresso
Dimensioni
Sviluppo reale
20
Dislivello positivo
2
Dislivello totale
2
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4884685
Longitudine
416111
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Quota altimetrica
870
Valutazione dato
Locus Map (Samsung Galaxy X-Cover 4)
Posizione verificata sul campo da
Davide Barberis
Data ultima verifica sul campo
19/09/2021 00:00:00
Note di accesso alla cavità
Da Caprauna scendere per la mulattiera che passa per Case Mezzane fino al rio Pennavaire; risalire il letto del torrente per 300 metri fino ad incontrare il valloncello che discende fra Ruora e Chiazzuola. Risalirlo per 100 metri: dove è sbarrato da un salto di rocce si scorge a destra la grotta. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Descrizione
Si apre quasi al limite occidentale del banco di calcari marnosi dell'eocene che, interrotto dal vallone della Taramburla (n. 204 Pi) si estende di qui fin quasi al passo di Prale. Nella sua parte SO, in prossimità del contatto con le rocce che occupano tutta la zona della Rocca delle Penne (m 150 l), il banco si assottiglia notevolmente e si presenta assai spesso in lenti scistose alternate a zone di roccia più compatta.
La grotta è aperta in una pila di scisti a contatto con il calcare più compatto; sfruttando un interstrato scistoso l'acqua si è aperta una galleria lunga 26 metri che termina in strettoie impraticabili e ostruite da massi.
E' in leggera salita per i primi 10 metri (disliv. m + 2,5) e per il resto del suo sviluppo è pianeggiante; a circa 20 metri dall'ingresso, si trova sulla sinistra una profonda pozza d'acqua in comunicazione con il torrente esterno: questo infatti pochi metri a monte della grotta si perde in profonde e strettissime diaclasi (impraticabili) e ricompare, fuoruscendo con violenza, da una apertura della roccia larga pochi decimetri, a circa 5 metri dall'ingresso della grotta.
La pozza interna risulterebbe quindi come un livello piezometrico del torrente esterno; nei periodi di piena l'acqua risale invadendo tutta la cavità arrivando anche ad uscire con violenza dall'ingresso della grotta.
Notevoli sono le forme morfologiche d i erosione che si notano all'interno nonostante che la natura scistosa della roccia provochi frequenti crolli.
Dopo i primi 10 metri in salita in cui il fondo è prevalentemente roccioso, per tutto il resto della grotta si ha sul suolo abbondantissima sabbia che per qualche tempo è stata sfruttata dagli abitanti di Caprauna. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
La grotta è aperta in una pila di scisti a contatto con il calcare più compatto; sfruttando un interstrato scistoso l'acqua si è aperta una galleria lunga 26 metri che termina in strettoie impraticabili e ostruite da massi.
E' in leggera salita per i primi 10 metri (disliv. m + 2,5) e per il resto del suo sviluppo è pianeggiante; a circa 20 metri dall'ingresso, si trova sulla sinistra una profonda pozza d'acqua in comunicazione con il torrente esterno: questo infatti pochi metri a monte della grotta si perde in profonde e strettissime diaclasi (impraticabili) e ricompare, fuoruscendo con violenza, da una apertura della roccia larga pochi decimetri, a circa 5 metri dall'ingresso della grotta.
La pozza interna risulterebbe quindi come un livello piezometrico del torrente esterno; nei periodi di piena l'acqua risale invadendo tutta la cavità arrivando anche ad uscire con violenza dall'ingresso della grotta.
Notevoli sono le forme morfologiche d i erosione che si notano all'interno nonostante che la natura scistosa della roccia provochi frequenti crolli.
Dopo i primi 10 metri in salita in cui il fondo è prevalentemente roccioso, per tutto il resto della grotta si ha sul suolo abbondantissima sabbia che per qualche tempo è stata sfruttata dagli abitanti di Caprauna. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Meteorologia
soffia con il caldo
Autore foto
Davide Barberis
Licenza foto ingresso
CC BY-SA 4.0
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:279;Nome:Grotta della Serra;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Caprauna;Area carsica:Caprauna - Upega;Latitudine:416128;Longitudine:4884723;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):870;Sviluppo reale (m):20;Dislivello positivo (m):2;Dislivello totale (m):2;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
19/09/2021
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Dolichopoda azami Saulcy, 1893 Visualizza
Duvalius gentilei (Gestro, 1885) Visualizza
Laemostenus obtusus (Chaudoir, 1861) Visualizza
Limonia nubeculosa Meigen, 1804 Visualizza
Meta menardi (Latreille, 1804) Visualizza
Metellina merianae (Scopoli, 1763) Visualizza
Porrhomma convexum (Westring, 1851) Visualizza
Speleomantes strinatii (Aellen, 1958) GEOTRITONE Visualizza
Triphosa dubitata (Linnaeus, 1758) Visualizza
Bibliografia
1966 | Aspetti antropici delle grotte del Piemonte | Carla Dematteis Lanza | Visualizza |
1968 | Elenco sistematico e geografico della fauna cavernicola del Piemonte e della Valle d'Aosta | Antonio Martinotti | Visualizza |
1970 | Speleologia del Piemonte | Gruppo Speleologico Piemontese C.A.I. U.G.E.T Torino | Visualizza |
1985 | Fauna cavernicola delle Alpi Liguri | Marco Bologna, Augusto Vigna Taglianti | Visualizza |
2005 | Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d'Aosta | Claudio Arnò, Enrico Lana | Visualizza |
2006 | Carsismo e grotte dell'Alta Val Pennavaira | Gilberto Calandri | Visualizza |
2011 | Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones) | Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G. | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI279
Grotta della Serra - pianta e sezione
Data rilievo
1962-01-01
Autore rilievo
Ribaldone
Rilevatori
GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
Descrizione rilievo
Scansione da lucido originale GSP (Gruppo Speleologico Piemontese)
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