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Venerdì 20 Agosto 2021 - 18:08 | maxtar65 | Visualizza | |
Sabato 02 Gennaio 2021 - 17:16 | maxtar65 | Visualizza | |
Giovedì 31 Dicembre 2020 - 12:50 | davide | Visualizza | |
Lunedì 28 Dicembre 2020 - 09:24 | maxtar65 | Visualizza | |
Idversions
4163
Numero
PI3344
Abisso dei Grassi TrichechiAltre denominazioni
OMEGA 0, Q395
Grotte collegate
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
BRIGA ALTA
Area carsica
MARGUAREIS_PIAN_BALLAUR_SALINE Marguareis - Pian Ballaur - Saline
DimensioniSviluppo reale
2325
Dislivello negativo
546
Dislivello totale
546
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Posizione ingressoLatitudine
4891579
Longitudine
398081
Quota altimetrica
2449
Valutazione dato
Garmin Glo
Riferimenti a censimenti specialiPosizione verificata sul campo da curatore
Massimo Taronna
Data ultima verifica sul campo
14/08/2018 00:00:00
Descrizione
La parte fino a -70 m è caratterizzata da caotici ambienti in frana e stretti passaggi, fino a una grande galleria fortemente inclinata che termina in frana. Uno stretto passaggio nella parte iniziale della galleria, lo Scalpo Giallo, conduce a una nuova sequenza di ambienti franosi, piuttosto instabili. Un P5 e vari salti arrampicabili sono il preludio a una nuova galleria fortemente inclinata che porta, dopo una breve risalita, ad un tratto di galleria orizzontale, cui segue una seconda risalita (15 m). Siamo, praticamente dall’ingresso, all’interno di un fascio di grandi fratture, individuabili anche all’esterno, abbondantemente ingombre di massi di varie dimensioni. Ci troviamo qui al primo punto importante della grotta: in corrispondenza della risalita, in alto, si scorgono arrivi di meandri ancora da raggiungere mentre di fronte si propongono diverse alternative: in basso ha inizio la lunga serie di pozzi che porta al fondo, mentre di fronte un traverso conduce a un gigantesco ambiente che propone ulteriori bivi. Il grande meandro che giunge da destra, risalito, si ferma contro l’ennesima frana mentre il pozzo, valutato 100 metri, non è ancora stato disceso.
Poco più indietro, la via del fondo presenta un paio di brevi pozzi (P5 e P20) che portano al successivo P110, che è la maggiore verticale dell’abisso. Una rapida sequenza di pozzi (P15, P25, P20, e P10) porta al primo fondo, un’anonima frattura che diventa via via sempre più stretta alla profondità di 365 m. Traversando poco oltre la metà del P110 si perviene ad una nuova serie di pozzi (P10, P20, P52 e P19) cui segue uno scomodo meandro che è peraltro, in un abisso nel quale domina la tettonica, il primo ambiente interamente scavato dall’azione dell’acqua. Subito dopo, un P32 e un P27 portano a una fessura seguita da una grande sala che propone un nuovo bivio. La via sulla sinistra, un saltino seguito da un P15 e un P20, conduce a uno stretto ambiente che chiude con un piccolo sifone alla profondità di 475 m. Proseguendo lungo la sala, sempre impostata in un’alta frattura, si incontra un P10 seguito da una seconda sala, di dimensioni più ridotte. Un passaggio tra massi nel pavimento porta alla base di un nuovo pozzo che, se sceso, si collega alla via del fondo di -475 m. Traversando quest’ultima verticale si accede ad uno stretto cunicolo, lungo qualche decina di metri, che sfocia, finalmente, in un grande meandro fossile dedicato allo scrittore messicano Paco Ignazio Taibo II (PIT II). Al padre di questi, anch’egli scrittore (PIT I) è dedicato invece l’a monte del meandro, una condotta che si sviluppa per un centinaio di metri fino a un gigantesco pozzo ascendente. Le gallerie PIT II, percorse da una sensibile corrente d’aria, procedono per oltre 400 m in direzione SO, alternando ambienti vadosi, condotte freatiche e una serie di brevi pozzi. Il percorso, rettilineo e privo di varianti significative, si complica verso il fondo: un’instabile risalita sulla destra porta ad un grande camino (8x40 m), il Bello ma Inutile, mentre la via principale si perde in un intrico di stretti passaggi e intasi di fango. Un ultimo P5 porta, alla profondità di -540 m, a una sala, ingombra di massi, nel fondo della quale si intravede scorrere il rio, diretto verso Piaggia Bella, che percorre le ultime parti della grotta. Traversando invece alla sommità del terz’ultimo pozzetto delle PIT II si accede alle Gallerie Marilena, antiche condotte, lunghe 150 m, che ricopiano, qualche decina di metri più in alto, il percorso della grotta sottostante. Una frattura ortogonale obbliga a una secca deviazione sulla destra per 50 m di scomoda progressione, interrotta da una strettoia selettiva. Una nuova frattura, ancora ortogonale, e un P15 consentono di arrivare ad una nuova forra percorsa da una violentissima corrente d’aria. Dopo 70 m una risalita di 15 m porta ad una breve galleria subito interrotta da un grosso P60 alla base del quale seguendo un piccolo corso d’acqua si raggiunge una serie di sale. Nell’ultima di queste sale, attraverso una breve frattura, opportunamente disostruita, e un successivo P5 si raggiunge il meandro Réseau E di Piaggia Bella. Grotta cruciale che, nonostante la quota dell’ingresso, si comporta da ingresso basso, i Trichechi vantano ancora grandi possibilità esplorative: l’abisso regala numerose anomalie nelle sue parti iniziali dove una risalita fortunata potrebbe metterlo in relazione con i numerosi buchi aspiranti presenti sul versante settentrionale di Pian Ballaur o, con qualche ottimismo, con quello meridionale delle Saline. Sulla regione domina peraltro il grande quesito della posizione dello spartiacque tra il sistema della Foce e quello del Pis dell’Ellero che, attraverso risalite o la discesa del grande pozzo ancora intonso, l’Abisso dei Trichechi potrebbe aiutare a comprendere. La grotta diventa estremamente pericolosa in caso di pioggia che rende i pozzi impraticabili. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010) Itinerario
Si può raggiungere l’Abisso dei Grassi Trichechi da diversi itinerari: dal colle dei Signori, fino alla capanna Saracco-Volante, poi verso la Colla del Pas. Da qui si segue la cresta che porta al Ballaur, si svalica in zona Omega e si scende fino ad arrivare al fondo della valle compresa tra la cresta delle Saline e il Ballaur stesso, per poi spostarsi in direzione sud per circa dieci minuti, tenendo sempre la destra fino a trovare l’ingresso a scivolo, ai piedi di una parete rocciosa.
È possibile raggiungere l’ingresso anche dal rifugio Mondovì salendo il sentiero che porta nel Vallone delle Masche, fino alla zona Omega, dove ci si ricollega all’altro sentiero. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010) Meteorologia
soffia con il caldo
Storia
La grotta fu trovata da speleologi del GSP negli anni ’70, poi dimenticata fino all’83, quando membri del GSI oltrepassando una strettoia, la approfondirono fino a -70 m fermandosi su un grosso scivolo in frana e battezzandola Grassi Trichechi.
Di nuovo buio fino al 2001 quando, durante il campo GSP, venne individuato un angusto passaggio, che permise la ripresa delle esplorazioni. Nei dieci anni successivi vengono esplorati circa 2 km di pozzi e gallerie alla ricerca di una congiunzione con Piaggia Bella che pare sempre essere imminente. Nell’estate del 2010 due squadre di speleologi, una entrata dai Trichechi e l’altra dalla Carsena di Piaggia Bella possono finalmente incontrarsi, previa disostruzione di un breve passaggio franoso, nel meandro di Réseau E, affluente di Réseau B. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010) Autori testi descrizione
Massimo Taronna
Dati pre importazione
Numero:3344;Nome:Abisso dei Grassi Trichechi;Altra denominazione:Omega 0, Q395 ;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Briga Alta;Toponimo locale:Ballaur;Area carsica:Marguareis - Pian Ballaur - Saline;Complesso carsico:Complesso di Piaggia Bella;Latitudine:398081;Longitudine:4891579;Datum:UTM WGS84;Quota altimetrica (m.slm):2449;Fonte/Strumento:Garmin Glo;Posizione verificata su campo da curatore:Massimo Taronna;Data ultima verifica su campo:14/08/2018;Sviluppo reale (m):2325;Dislivello negativo (m):546;Dislivello totale (m):546;Immagine ingresso:PICN 3344 - Abisso dei GrasSi Trichechi.jpg;
Dati compilazioneData importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
maxtar65
Ultima modifica dei dati
28/12/2020
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w_caves
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Venerdì 11 Dicembre 2020 - 17:52 | maxtar65 | Visualizza | |
Martedì 08 Dicembre 2020 - 15:50 | manu | Visualizza | |
Domenica 06 Dicembre 2020 - 21:47 | davide | Visualizza | |
Sabato 28 Novembre 2020 - 15:01 | davide | Visualizza | |
Giovedì 26 Novembre 2020 - 13:55 | davide | Visualizza | |
Sabato 21 Novembre 2020 - 15:56 | davide | Visualizza | |
Lunedì 16 Novembre 2020 - 18:02 | davide | Visualizza | |
Mercoledì 03 Giugno 2020 - 11:16 | Visualizza |