PI895
Abisso S-2 di Pian Ballaur
Altre denominazioni
Carciofo, Q302
Grotte collegate
- CN PI160 Carsena di Piaggia Bella
- CN PI161 Abisso Caracas
- CN PI162 Abisso Jean Noir
- CN PI190 Abisso Gaché
- CN PI654 Abisso Omega-3 del Ballaur
- CN PI685 Abisso Deneb
- CN PI687 Abisso Gola del Visconte
- CN PI688 Abisso Solai
- CN PI689 Buco delle Radio
- CN PI690 Abisso Indiano
- CN PI691 Abisso Filologa
- CN PI692 Abisso Essebue
- CN PI987 Arma delle Mastrelle
- CN PI3344 Abisso dei Grassi Trichechi
- CN PI3454 Sciacalli
- CN PI3616 Suppongo
Regione
PIEMONTE
Provincia
CN
Comune
BRIGA ALTA
Area di interesse speleologico
Sistema carsico
Complesso carsico
Litologia ingresso
Dimensioni
Sviluppo reale
3900
Dislivello negativo
370
Dislivello totale
370
Posizione dell'ingresso
Latitudine
4891128
Longitudine
398149
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
2340
Descrizione
La grotta si apre con un condotto suborizzontale, che sprofonda in un P15 a cui segue un P19. Al fondo si origina una grossa galleria in pendenza, che porta a una verticale di 93 m, dove una serie di gallerie si alterna a tratti di meandro e antiche condotte forzate. Un P18 permette di scendere ad un nuovo livello suborizzontale, dove i Rami di Aristerà costituiscono l’a monte.
I Rami di Aristerà si sviluppano inizialmente con una condotta rettilinea, che dopo una cinquantina di metri si trasforma in laminatoio, interrotto più volte da grandi camini. Dopo poco, un bivio porta a una forra di piccole dimensioni chiusa da una frana.
Sulla via principale si incontra un altro bivio: un piccolo saltino conduce ad una nuova forra percorsa da un ruscello. Dopo un pozzetto la via diviene impraticabile. A monte del ruscello, in un meandro fossile e di ampie dimensioni, facilmente percorribile nella parte alta, si sale per una cinquantina di metri fino ad una sala, dove si origina una galleria intasata dopo pochi metri, nonostante la forte corrente d’aria.
Ritornando all’ultimo bivio, un cunicolo seguito da uno stretto meandro sbocca in un P15, che riporta nuovamente sull’attivo fino ad una strettoia verticale molto bagnata.
Sopra ai Rami di Aristerà è stata raggiunta, nell’estate ‘82, un’enorme galleria sub-orizzontale larga una quindicina di metri, che si sviluppa fino quasi al limite delle balze che precipitano su Carnino. Questa svolta seccamente a destra, in un meandrino fino a un P30, alla cui base una nuova secca svolta ci riporta verso il Pian Ballaur. È il Ramo di Mezzagosto che, a una sequenza di saltini in una stretta forra, fa seguire una nuova inversione in direzione NE-SW. I successivi 150 m portano il ramo in una regione prossima al Réseau A di Piaggia Bella.
Tornando invece alla partenza di Aristerà, proseguendo verso valle, dopo la risalita di un grosso masso e il successivo P6, si giunge ad una lunga galleria vadosa interrotta da piccoli salti: sono i Rami di Baal. Un pozzo obliquo, seguito da una condotta, conduce a uno stretto laminatoio fino al Pozzo Obelix. Di qui il percorso è frazionato da tre pozzi di 5 m, 5 m e 15 m fino ad un ennesimo P12, ultima verticale di S2. Seguendo il piano inclinato e percorrendo la successiva galleria, ricca di stretti passaggi, si giunge in Piaggia Bella, sul Réseau A, alla profondità di -370 m rispetto all’ingresso di S2.
Per completare la descrizione occorre menzionare il Ramo del Blitz, posto nelle parti prossime all’ingresso e raggiungibile con una traversata sulla sommità del P93. La profondità è di -200 m e segue, più in alto e più a nord, la direzione dei sottostanti Rami di Baal, attraverso un P66 e una serie successiva di salti. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
I Rami di Aristerà si sviluppano inizialmente con una condotta rettilinea, che dopo una cinquantina di metri si trasforma in laminatoio, interrotto più volte da grandi camini. Dopo poco, un bivio porta a una forra di piccole dimensioni chiusa da una frana.
Sulla via principale si incontra un altro bivio: un piccolo saltino conduce ad una nuova forra percorsa da un ruscello. Dopo un pozzetto la via diviene impraticabile. A monte del ruscello, in un meandro fossile e di ampie dimensioni, facilmente percorribile nella parte alta, si sale per una cinquantina di metri fino ad una sala, dove si origina una galleria intasata dopo pochi metri, nonostante la forte corrente d’aria.
Ritornando all’ultimo bivio, un cunicolo seguito da uno stretto meandro sbocca in un P15, che riporta nuovamente sull’attivo fino ad una strettoia verticale molto bagnata.
Sopra ai Rami di Aristerà è stata raggiunta, nell’estate ‘82, un’enorme galleria sub-orizzontale larga una quindicina di metri, che si sviluppa fino quasi al limite delle balze che precipitano su Carnino. Questa svolta seccamente a destra, in un meandrino fino a un P30, alla cui base una nuova secca svolta ci riporta verso il Pian Ballaur. È il Ramo di Mezzagosto che, a una sequenza di saltini in una stretta forra, fa seguire una nuova inversione in direzione NE-SW. I successivi 150 m portano il ramo in una regione prossima al Réseau A di Piaggia Bella.
Tornando invece alla partenza di Aristerà, proseguendo verso valle, dopo la risalita di un grosso masso e il successivo P6, si giunge ad una lunga galleria vadosa interrotta da piccoli salti: sono i Rami di Baal. Un pozzo obliquo, seguito da una condotta, conduce a uno stretto laminatoio fino al Pozzo Obelix. Di qui il percorso è frazionato da tre pozzi di 5 m, 5 m e 15 m fino ad un ennesimo P12, ultima verticale di S2. Seguendo il piano inclinato e percorrendo la successiva galleria, ricca di stretti passaggi, si giunge in Piaggia Bella, sul Réseau A, alla profondità di -370 m rispetto all’ingresso di S2.
Per completare la descrizione occorre menzionare il Ramo del Blitz, posto nelle parti prossime all’ingresso e raggiungibile con una traversata sulla sommità del P93. La profondità è di -200 m e segue, più in alto e più a nord, la direzione dei sottostanti Rami di Baal, attraverso un P66 e una serie successiva di salti. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario di accesso
L’abisso si apre nel vallone tra Arpetti e Pian Ballaur del massiccio delle Saline. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia
S2 è stato scoperto verso la metà degli anni ‘70 dal GSI ed esplorato dallo stesso gruppo tra l‘82 e l’84. Tra l’82 e l’86 è stato l’ingresso più alto del sistema di Piaggia Bella. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Licenza foto ingresso
CC BY 4.0
Dati pre-importazione
Numero:895;Nome:Abisso S-2 di Pian Ballaur;Altra denominazione:Carciofo, Q302 ;Regione:Piemonte;Provincia:CN;Comune:Briga Alta;Area carsica:Marguareis - Pian Ballaur - Saline;Complesso carsico:Complesso di Piaggia Bella;Latitudine:398149;Longitudine:4891128;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):2340;Sviluppo reale (m):3900;Dislivello negativo (m):370;Dislivello totale (m):370;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
davide
Ultima modifica dei dati
14/01/2022
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Bibliografia
Progetto Marguareis Sud | AGSP (Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi), Eelko Veermen (GSVP), Nicola Milanese (GSP) | Visualizza | |
1981 | Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 17 | AA.VV. | Visualizza |
1982 | Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 18 | AA.VV. | Visualizza |
1982 | Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 19 | AA.VV. | Visualizza |
1982 | Speleologia n. 8 | AA.VV. | Visualizza |
1982 | Estate in Marguareis | Buzio A | Visualizza |
1983 | Osservazioni geomorfologiche e idrologiche sull'Abisso S 2 ed il settore Arpetti-Pianballaur (Alpi Liguri, CN) | Calandri G. | Visualizza |
1984 | Speleologia n. 10 | AA.VV. | Visualizza |
1984 | Gli abissi italiani - Guida ai grandi mondi sotterranei | Giovanni Badino - Roberto Bonelli | Visualizza |
1985 | Speleologia n. 12 | AA.VV. | Visualizza |
1986 | Morfologie glaciali e carsiche del settore Chiusetta - Ferà (Alpi Liguri, CN) | Calandri G. | Visualizza |
1986 | Spéléo sportive au Marguareis | Alain Oddou - Jean-Paul Sounier | Visualizza |
1987 | Piaggia Bella | Attilio Eusebio | Visualizza |
1987 | Grotte, Barme ed Abissi | Manzone PL, Marro A, Bellone C, Morisi A, Rattalino E | Visualizza |
1990 | Il complesso carsico di Piaggia Bella (M. Marguareis - Alpi Liguri) | AA.VV. | Visualizza |
2005 | Schegge di luce. Racconti, storie, emozioni di 50 anni di Speleologia | AA.VV. | Visualizza |
2009 | Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 61 | AA.VV. | Visualizza |
2010 | Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 | AA.VV. | Visualizza |
2011 | Piaggia Bella nel Marguareis | Ube Lovera | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
2023 | Il Sistema Piaggia Bella-Labassa (Marguareis, CN) alcune potenzialità esplorative | Calandri G. | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI895
Pianta S-2 (1983)
Rilevatori
Buccelli, Calandri, Faluschi, Ferro, Grippa, Mercati, Mureddu, Ramella, Sasso, Badino, Buzio
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI895
Sezione S-2 (1983)
Rilevatori
Buccelli, Calandri, Faluschi, Ferro, Grippa, Mercati, Mureddu, Ramella, Sasso, Badino, Buzio
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
Grotte
PI895
S-2 (1981)
Data rilievo
1981-12-13
Rilevatori
G. Calandri, R. Mureddu, L. Ramella
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY-SA 4.0
Fonte bibliografica
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