PI2691
Tanon di Muron
Regione
PIEMONTE
Provincia
NO
Comune
GRIGNASCO
Area di interesse speleologico
Litologia ingresso
Dimensioni
Sviluppo reale
6
Dislivello negativo
1
Dislivello totale
1
Posizione dell'ingresso
Latitudine
5060637
Longitudine
447839
Tipo di coordinate
UTM WGS84 32T
Tipo coordinate originali
UTM ED50
Quota altimetrica
464
Descrizione
La grotta si apre in un livello di calcari dolomitici color nocciola a granulometria fine, con numerosi microcristallini.
Sono presenti numerose vene di dolomia.
La grotta è essenzialmente costituita da una sala di discrete dimensioni, cui fa seguito una angusta galleria riempita da argilla e clasti. Questa galleria è percorribile solo per qualche metro, in quanto il riempimento la occupa fin quasi alla volta.
Le pareti e la volta sono molto levigati. Il pavimento è costituito da riempimento argilloso e qualche clasto; si rinvengono numerosi blocchetti di arenaria. Sul fondo è inoltre presente una piccola colata concrezionale.
Nel corso della visita (14.12.1985) non si notava alcuna traccia di attività idrica. Tracce di un marcato ruscellamento attraversano però la grotta a partire dalla galleria, per poi sfociare nel rio esterno. Infatti gli abitanti del luogo riferiscono che la grotta origina un torrentello dopo forti temporali.
La morfologia dei vani fa pensare ad antiche gallerie scavate sotto pressione, abbassatesi poi in regime gravitazionale, interessate forse nella parte più ampia da fenomeni di crollo.
(tratto da: Labirinti n.8; testo: G.D. Cella, M. Ricci)
Sono presenti numerose vene di dolomia.
La grotta è essenzialmente costituita da una sala di discrete dimensioni, cui fa seguito una angusta galleria riempita da argilla e clasti. Questa galleria è percorribile solo per qualche metro, in quanto il riempimento la occupa fin quasi alla volta.
Le pareti e la volta sono molto levigati. Il pavimento è costituito da riempimento argilloso e qualche clasto; si rinvengono numerosi blocchetti di arenaria. Sul fondo è inoltre presente una piccola colata concrezionale.
Nel corso della visita (14.12.1985) non si notava alcuna traccia di attività idrica. Tracce di un marcato ruscellamento attraversano però la grotta a partire dalla galleria, per poi sfociare nel rio esterno. Infatti gli abitanti del luogo riferiscono che la grotta origina un torrentello dopo forti temporali.
La morfologia dei vani fa pensare ad antiche gallerie scavate sotto pressione, abbassatesi poi in regime gravitazionale, interessate forse nella parte più ampia da fenomeni di crollo.
(tratto da: Labirinti n.8; testo: G.D. Cella, M. Ricci)
Itinerario di accesso
Da Ara portarsi alle grotte e da qui proseguire per marcata mulattiera in direzione di Bertasacco.
Ad una decina di minuti dalle grotte, quando il sentiero costeggia un evidente rio sulla sinistra abbandonarlo e, per una traccia, scendere nell' alveo. La grotta si apre proprio alla base di una paretina rocciosa.
(tratto da: Labirinti n.8; testo: G.D. Cella, M. Ricci)
Ad una decina di minuti dalle grotte, quando il sentiero costeggia un evidente rio sulla sinistra abbandonarlo e, per una traccia, scendere nell' alveo. La grotta si apre proprio alla base di una paretina rocciosa.
(tratto da: Labirinti n.8; testo: G.D. Cella, M. Ricci)
Autori testi Fauna
Enrico Lana
Dati pre-importazione
Numero:2691;Nome:Tanon Muron;Regione:Piemonte;Provincia:NO;Comune:Grignasco;Area carsica:Fenera;Latitudine:447839;Longitudine:5060637;Datum:UTM WGS84;Convertite da:UTM ED50;Quota altimetrica (m.slm):464;Sviluppo reale (m):6;Dislivello negativo (m):1;Dislivello totale (m):1;Note_:N.C.;
Dati compilazione
Data importazione
03/06/2020
Utente che ha aggiornato i dati
enricolana
Ultima modifica dei dati
26/01/2021
Limita la modifica del contenuto a questi gruppi
w_caves
Coordinate wgs84:
Fauna presente in questa grotta:
Helicodonta obvoluta (O.F. Müller, 1774) Visualizza
Limonia nubeculosa Meigen, 1804 Visualizza
Lithobius spp. Visualizza
Machilis spp. Visualizza
Metellina merianae (Scopoli, 1763) Visualizza
Nesticus cellulanus (Clerck, 1757) Visualizza
Roncus spp. Visualizza
Tegenaria silvestris L. Koch, 1872 Visualizza
Bibliografia
1988 | Labirinti n. 8 | AA.VV. | Visualizza |
1998 | Indagini biospeleologiche in cavità del Piemonte settentrionale. Province di Biella, Vercelli, Novara e Torino (dal 1992 al 1997). | Tiziano Pascutto | Visualizza |
2004 | Le grotte delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola - Parte 1 - Le formazioni a sud della linea insubrica | Gian Domenico Cella, Marco Ricci | Visualizza |
2005 | Ragni cavernicoli del Piemonte e della Valle d'Aosta | Claudio Arnò, Enrico Lana | Visualizza |
2011 | Aracnidi sotterranei delle Alpi Occidentali italiane. (Arachnida: araneae, opiliones, palpigradi, pseudoscorpiones). Subterranean Arachnids of the Western Italian Alps (Arachnida: Araneae, Opiliones, Palpigradi, Pseudoscorpiones) | Isaia M., Paschetta M., Lana E., Pantini P., Schönhofer A. L., Christian E., Badino G. | Visualizza |
2016 | Panta Rei n. 62 | Sella R | Visualizza |
2016 | Le grotte del Monte Fenera e la loro fauna | Enrico Lana, Renato Sella | Visualizza |
2021 | Fauna Hypogaea Pedemontana | Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale | Visualizza |
Rilievi cavità
Grotte
PI2691
Tanon di Muron - pianta e sezione
Data rilievo
1985-01-01
Autore rilievo
G.D. Cella, M. Calcagno
Rilevatori
G.D. Cella, M. Calcagno
Gruppi speleo
Licenza rilievo
CC BY 4.0
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